Alla fine dello scorso anno, la direzione di Spa-Francorchamps ha deciso di intraprendere un grande progetto sull'intero circuito. L'obiettivo era quindi quello di migliorare la sicurezza dei conducenti, ammodernare il percorso ma anche i suoi impianti per offrire un migliore comfort agli spettatori e una seconda vita per alcune infrastrutture.
Ad esempio, gli spazi situati a destra e a sinistra della vetta del Raidillon sono stati ampliati per offrire maggiore sicurezza ai concorrenti in caso di uscita di pista. Altre curve hanno visto delle ghiaia sostituire l'asfalto all'esterno, come Les Combes o Blanchimont.
Per quanto riguarda il comfort degli spettatori, si segnala la comparsa, già prevista, di una tribuna sul lato sinistro del Raidillon in sostituzione del famoso chalet in vetta ma anche la scomparsa di quello che si affacciava sulla corsia dei box delResistenza nella discesa della Sorgente.
Infine, i 7,004 chilometri di Spa-Francorchamps sono stati riasfaltati in preparazione a questo nuovo anno di gare.
La prima grande corsa prevista in questa “nuova” Spa-Francorchamps si svolge il 7 maggio con la 6 Ore di Spa WEC.
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