Tunisia: Schlesser in verve

Giornata ricca di colpi di scena in Tunisia: Leonid Novitskiy perde cinquanta minuti, Jean-Louis Schlesser vince la tappa mentre Christian Lavieille passa in testa.

pubblicato 04/05/2010 à 16:09

Villemant

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Tunisia: Schlesser in verve

Lunga 265 km, questa terza speciale non si è presentata particolarmente difficile. Contemporaneamente al sole si è levata infatti una forte tempesta di sabbia, rendendo la navigazione piuttosto difficoltosa, mentre il terreno era a tratti piuttosto insidioso, con grossi sassi all'uscita delle curve.

Il grande perdente di giornata è il russo Leonid Novitskiy. Il suo compagno di squadra, il tedesco Andy Schulz, è invece uno dei più esperti della professione. "Non posso spiegare niente", ha detto Andy all'arrivo, completamente abbattuto. “Fin dall’inizio è stato difficile e ho perso completamente il senso dell’orientamento, non sapevo più dove fossero la mia destra e la mia sinistra, Nord e Sud. Inoltre, annuncio le note in russo e, quando ci siamo persi, ho avuto difficoltà a spiegargli come voltarsi. È un giorno che vorrei dimenticare in fretta, uno dei peggiori della mia vita. » Alla fine, seguendo l'una o l'altra vettura, Novitskiy ha concluso la speciale 55 minuti dietro al primo, cadendo dal primo al settimo posto!

Al contrario, è stato Jean-Louis Schlesser, in ottima forma, a tagliare il traguardo per primo. “I primi 100 chilometri sono stati difficili, ma il finale è stato bello, su una pista grande e veloce, in stile 1000 Laghi, con dossi. Il mio compagno di squadra Constantin è rimasto impressionato dalla nostra velocità. Insomma, mi sono divertito”. Nella classifica generale Schlesser è ora al secondo posto, con 4?36?? del nuovo leader, Christian Lavieille.

Il pilota del team Dessoude si è detto moderatamente soddisfatto della sua giornata: “siamo partiti con un buon ritmo, purtroppo un cerchione si è rotto su un sasso e questo ci ha un po' disturbato. La cosa principale è che la macchina funzioni come un orologio e attacchiamo la seconda parte della corsa rallye in una buona posizione”, ha detto Lavieille.

Per quanto riguarda Eric Vigouroux, due soste per cambiare gomme sgonfie in seguito ad impatti contro le rocce gli sono costate circa dieci minuti. Ma il Trophy Truck Chevrolet resta ben saldo al terzo posto, davanti all'altro buggy Schlesser di François Lethier. Ronan Chabot, alla sua prima gara al volante del buggy SMG, controlla la quinta posizione.

Infine, diamo il benvenuto a Elisabete Jacinto. Al volante del suo camion Man, ha ottenuto un superbo decimo tempo, davanti a più di venti altre auto. C'è da dire che la simpatica vettura portoghese è co-guidata da Charly Gotlib di Anversa, uno dei migliori navigatori nella categoria camion?

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