Tunisia: sesto per Schlesser

La “volpe del deserto” vince questo 28esimo rally tunisino, davanti a Christian Lavieille, ancora una volta secondo. Terzo, il russo Novitskiy si è comportato bene nella Coppa del Mondo FIA.

pubblicato 07/05/2010 à 16:58

scrittura

0 Visualizza commenti)

Tunisia: sesto per Schlesser

Settima vittoria per il team Schlesser, la sesta personale per Jean-Louis Schlesser. A più di 60 anni, il pilota-costruttore di Mouans-Sartoux ha dimostrato di essere ancora un formidabile concorrente, e che i problemi fisici avuti due anni fa sono solo un lontano ricordo. “Quest’ultima tappa è stata davvero difficile. Siamo partiti con la paura nello stomaco e ci siamo anche un po' persi, non trovando un punto di riferimento importante. Ci siamo voltati e poi abbiamo seguito Lavieille fino al traguardo. » Il vantaggio di Schlesser era tale che poteva permetterselo?

“L’unico nostro problema è stata questa foratura, durante la seconda tappa, che ci è costata circa dieci minuti. D'altro canto, la nostra squadra è stata duramente colpita dall'incidente che ha coinvolto François Lethier e Jean-Marie Lurquin. È a lui che dedico questa vittoria, senza dimenticare il mio compagno di squadra, Constantin Zhiltsov, che ha arbitrato per la prima volta al mio fianco. Ha fatto un lavoro straordinario, cosa non facile viste le velocità raggiunte in alcune prove speciali e la difficoltà del road book” ha concluso Schlesser.

Dopo la penalità di 30 minuti comminata il giorno prima, a seguito di una violazione di velocità all'ingresso di una zona di servizio, Christian Lavieille non poteva più credere davvero nella vittoria: “c'era troppo tempo per tornare indietro. Abbiamo guidato veloce, ma non eccessivamente, facendo attenzione alle temperature che erano molto elevate con il vento in poppa. Inoltre, la visibilità era molto bassa. Abbiamo superato Jean-Louis, ma era senza speranza. In conclusione, penso che abbiamo fatto una buona gara, la macchina era efficiente ed efficiente. L’errore umano c’è, ma può succedere a chiunque”.

Primo al Desert Challenge di Abu Dhabi, terzo qui, il russo Leonid Novistkiy prende logicamente il comando della Coppa del Mondo FIA Rally Raid. Dopo i titoli ottenuti nel 2008 da Nasser Al Attiyah e nel 2009 da Guerlain Chicherit, il team X-Raid sembra avviato verso un nuovo titolo.

Infine, tanto di cappello a Eric Vigouroux, terzo di tappa con il suo Trophy Truck Chevrolet. “Nonostante i problemi di trasmissione nella tappa di ieri, non molliamo mai. Questa tappa è stata fatta per noi, purtroppo ci siamo dovuti fermare due volte per tre minuti per far raffreddare i meccanici. » Il suo ritardo al traguardo, rispetto al miglior tempo di Novitskiy, è stato di 5:45???

0 Visualizza commenti)

Leggere anche

commenti

*Lo spazio riservato agli utenti registrati. Per favore connettere per poter rispondere o pubblicare un commento!

0 Commenti)

Scrivi una recensione