Silk Way Rally – Cyril Despres: “Il meglio deve ancora venire”

Dopo aver dominato la categoria Moto, Cirillo Despres è passato con successo all'Auto, come dimostrano i suoi due successi consecutivi al Silk Way Rally. Dichiarato vincitore ieri dopo la cancellazione dell'ultima speciale prevista per questo sabato, il francese conserva il titolo della manifestazione.

"Era un rallye fantastica, una grande avventura e sono molto felice di confermare i miei progressi sulle quattro ruote con una nuova vittoria qui, sottolinea Despres. Mi piace davvero questo evento. Partire da Mosca e arrivare in Cina… È una corsa eccezionale! Durante tutto il rally, né David né io abbiamo commesso grossi errori. Questa è stata la chiave per vincere, così come poter contare su una vettura affidabile. »

Cyril Despres ammette però che il suo margine di miglioramento resta ancora significativo nella categoria, lui che ora punta a salire al livello dei suoi compagni di squadra Stéphane Peterhansel e Sébastien Loeb.

“A dire il vero ho ancora molto da imparare come automobilista, commenta il pilota Peugeot. Devo recuperare in termini di velocità pura rispetto ai miei compagni. Ma misuro i miei progressi di anno in anno.

È molto motivante, perché so che il meglio deve ancora venire. Ora passiamo alla Dakar, dove lo scorso anno abbiamo ottenuto il terzo posto. Vincere qui è la migliore preparazione. Non vedo l’ora di guidare la Peugeot DKR Maxi! »

La Peugeot 3008 DKR Maxi convalida il superamento della prova

Un altro motivo di soddisfazione per il clan Peugeot, la première della versione Maxi della 3008 DKR. Se Sébastien Loeb è stato costretto al ritiro lunedì scorso a causa di un'emorragia, il nove volte campione del mondo di rally ha dimostrato che gli sviluppi compiuti dal Leone hanno dato i loro frutti.

“La Peugeot DKR Maxi sembra portare miglioramenti sotto tutti gli aspetti, senza punti deboli, rispetto alla vettura attuale, spiega Bruno Famin, capo di Peugeot Sport. Come ci aspettavamo – e forse anche di più – il Silk Way Rally è stato un duro banco di prova per tutti i concorrenti coinvolti, un rally molto competitivo, per la difficoltà del percorso, e per gli sforzi lunghi e intensi richiesti.

Due delle nostre auto sono state coinvolte in incidenti. E non eravamo gli unici, poiché molti altri equipaggi hanno avuto problemi simili. È stato un rally molto complicato, ma è per questo che siamo venuti!

Volevamo una vera sfida per preparare le nostre vetture per la prossima Dakar. Nel complesso sono molto soddisfatto del nostro livello di competitività, ma anche dell’affidabilità delle vetture, un punto essenziale. A parte un piccolo problema al servosterzo per Cyril, non abbiamo avuto grossi problemi con nessuna vettura. È molto incoraggiante. »