Nella seconda tappa del Silk Way Rally, i concorrenti sono stati condotti da Astrakhan a Elista lungo un percorso di 365,5 chilometri. Ma più che la distanza, è stato il regolamento della tappa della maratona a preoccupare la carovana, perché domenica sera è vietata ogni assistenza esterna.
#silkwayrally Tappa Maratona: oggi piloti e copiloti devono sapersi gestire... #noteam pic.twitter.com/2Yb68gT0la
— Squadra X-raid (@XraidTeam) Luglio 22 2018
Leader dopo il primo giorno, Nasser Al-Attiyah e Mathieu Baumel (Toyota) deve essere appunto meccanico. Il differenziale posteriore della loro Toyota Hilux 4×4 si è guastato dopo soli 125 terminali ! Ciò non ha impedito loro di stabilire il momento migliore della giornata, anche se la domenica sera hanno dovuto sporcarsi le mani.
Stage2 #Macchine
Al-Attiyah cerca di riparare la sua macchina#Silkwayrally2018 pic.twitter.com/aFIyO8toYa— Rally della Via della Seta (@silkwayrally) Luglio 22 2018
“Domani bisognerà limitare i danni. Se perdiamo sei o dieci minuti, andrà tutto bene. Ma soprattutto la trasmissione deve reggere fino al traguardo”, ha lanciato il pilota del Qatar. Al-Attiyah-Baumel ha infine avuto un'altra spiacevole sorpresa: un minuto di penalità per eccesso di velocità su un tratto a ritmo controllato! Questo è il motivo per cui avanzano le Peugeot Il 3008DKR di Harry Hunt è sceso a 3'34''.
Il clan Mini ha ripreso forza. Un giorno dopo la sua puntura, Yazeed Al-Rajhi ha piazzato la sua 4×4 del team X-Raid e ha fatto registrare il secondo tempo a soli 1'34'' dalla Toyota di testa. Malato il giorno prima, Nani Roma ha ripreso la gara senza alcun obiettivo generale ma è riuscita a segnare il quarto tempo.
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