Sébastien Loeb, 2° alla Dakar 2023: “Era ingiocabile”

La Dakar sfugge ancora a Sébastien Loeb. Il francese è salito ancora una volta sul podio della manifestazione, per la quarta volta in sette partecipazioni, ma l'alsaziano non ha ancora avuto gli onori del gradino più alto. Questo secondo posto finale dietro a Nasser al-Attiyah e Mathieu Baumel (Toyota Gazoo Racing) sembra inaspettato dopo aver subito tre forature durante la seconda tappa. Sfortune che hanno poi relegato il duo Loeb-Lurquin al 31° posto della classifica generale, a più di 1 ora e 20 minuti dalla vetta.

« Dopo l'inizio di rallye che avevamo, non potevamo sperare in qualcosa di meglio di questo, ha reagito Sébastien Loeb al termine della 14esima ed ultima tappa, lunga 136 km. Comunque, nella regolarità, Nasser è stato ingiocabile, ha fatto una grande gara, non ha commesso errori. Dobbiamo accontentarci di quello che abbiamo, abbiamo fatto una bella rimonta, una bella seconda parte di gara, non è poi così male. »

Un ritardo che Sébastien Loeb e Fabian Lurquin hanno cercato di recuperare, attaccando in ogni prova speciale. Un ritmo forsennato quello che ha permesso il Raid del Bahrain Sainz e Peterhansel). Con sette vittorie di tappa, di cui sei consecutive, il duo franco-belga ha addirittura stabilito un nuovo record nella leggenda del rally-raid più leggendario, superando nientemeno che Ari Vatanen.

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« Praticamente non abbiamo avuto problemi con la macchina, solo le forature della prima settimana che sono state davvero sfortunate perché cercavamo di prendercela comoda », ricorda l'alsaziano che ha apprezzato il suo ritorno.

« Queste forature ci sono costate più di due ore, quindi arrivare secondi qui oggi (domenica) è molto positivo considerando la nostra posizione, sviluppa l'interessato. Abbiamo avuto un'ottima seconda parte del rally e ci siamo divertiti; ci siamo divertiti, la macchina era così bella che è stato fantastico. Potremmo ancora lottare per qualcosa e tornare al secondo posto.

Abbiamo preso buoni punti per il campionato, abbiamo stabilito un nuovo record alla Dakar con sei vittorie di tappa di fila, quindi sono ancora felice. Ovviamente avrei preferito vincere perché è il mio terzo secondo posto, ma non tutti finiscono in questo tipo di rally... » 

La traversata del deserto del Quarto Vuoto è stata condotta come un matto dai vice-campioni del mondo di rally-raid (W2RC). “ Il nostro ritmo tra le dune è stato quasi sorprendente. Vincere tutte le tappe del Quarto Vuoto, anche essere primo in trasferta, è un punto di forza per il futuro per Fabian, per me e per la squadra. Ho migliorato la mia guida rispetto ad Abu Dhabi (l’anno scorso), quindi con questo rally spero che potremo ritrovare un buon ritmo. »

Commenti raccolti da Medhi Casaurang-Vergez

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