Sainz prende il comando

In programma, 222 km di velocissimi special event bagnati da violenti temporali che hanno visto protagonista il detentore del titolo, l'ex campione del mondo spagnolo Carlos Sainz, è stato il più veloce a completare in 2h18'32” ai comandi della sua VW Race Touareg 3.

"Per una ventina di chilometri abbiamo piovuto molto", ha spiegato all'arrivo. “A volte non vedevamo assolutamente nulla. Inoltre, ho avuto un problema con i miei tergicristalli che non funzionavano più. Sono davvero felice di aver finito. È stato un po' come Rally del RAC. Per il resto, con la macchina è andato tutto bene”.

Il pilota della VW è davanti a colui che promette di essere uno dei suoi più seri rivali. Si tratta del francese Stéphane Peterhansel sulla sua BMW Il Qatar Al-Attiyah, compagno di squadra di Sainz ma non per questo meno rivale, guida il gruppo degli inseguitori a 3'1", davanti alle altre due VW Touareg dell'americano Mark Miller e del sudafricano Giniel de Villiers.

Un altro atteso concorrente, il savoiardo Guerlain Chicherit, purtroppo ha avuto problemi tecnici sulla sua Mini All4 Racing: “È dura. È stato molto difficile. Dopo 3 chilometri abbiamo già ricevuto un allarme a causa dello scarso raffreddamento dei freni. Siamo riusciti a resistere fino a 30 km dalla fine. E poi i dischi dei freni si sono rotti, sono entrati nel cerchione, hanno bloccato tutto. Ho provato a sbloccare tutto e poi continuare così, ma era impossibile. È difficile. Un anno di lavoro per arrivarci. Ci sono molte aspettative per questa vettura. Ecco, brutta partenza... Il problema è che domani pagheremo i problemi di oggi perché andremo lontano e sarà molto difficile sorpassare. »