Due settimane dopo il riscaldamento di Sabran, gli alpinisti sono tornati al Gard per un esercizio ancora più selettivo. A 5280 metri, la strada corniche delle Cévennes presenta tutta la gamma delle difficoltà: tornanti nel primo terzo, sequenze rapide sull'altopiano, alternanza di frenate e ripartenze all'avvicinarsi dell'arrivo.
Quanto basta per fare la differenza tra Régal e Petit, distanziati di soli 4/100 lunedì scorso a Chanaz. Con i loro F3000 dopo essersi appena ripresi da tocchi seri, Schatz, Ritchen e Neveu avranno forse più difficoltà a trovare il ritmo rispetto a Fabien Frantz, Baudin o Bouche, dati fiducia dal loro debutto.
Dopo il promettente debutto a Bagnols Sabran, le nuove Norma de Castellana, Cyrille Frantz e Cannata daranno sicuramente il massimo per inseguire le F3000 e colonizzare il podio nelle sportive proto contro quelle di Bassora e Milesi.
Con i loro Porsche Carrera cup, Werver e Soutrenon sfidano le superturismo di Dosières (BMW 320) e Roudet (Audi A4) per la vittoria nelle “auto chiuse” con Janioud (BMW M3) come outsider. Nella 2 litri la maxi 306 di Fritsch affronta la maxi Megane della regionale Liron, vincitrice sotto la pioggia l'anno scorso.
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