Sabbia, i concorrenti della Dakar 2022 se la mangeranno. E non solo un po'! Tra il 2 e il 14 gennaio, il rallye-raid offrirà un difficile percorso al 100% saudita tra Ha'il e Jeddah, punteggiato da un passaggio attraverso il temuto Quarto Vuoto.
Avvicinata nel 2020 per il primo trasferimento in Arabia Saudita, volutamente dimenticata nel 2021 per concentrarsi sul nord e sull'ovest del paese, questa gigantesca area desertica e sabbiosa, grande quanto la Francia, sarà attraversata fin dai primi giorni di gara. Tanto da creare gravi lacune già prima del giorno di riposo nella capitale Riad.
“Andremo molto in profondità nel Quarto Vuoto, conferma David Castera, direttore della Dakar. Sabbia, dune e ampi spazi aperti sono le parole chiave della 44esima edizione. Saranno tre le tappe tracciate interamente sulla sabbia e attraversando le dune. »
I regolamenti sportivi si evolveranno riequilibrare le prestazioni tra buggy a due ruote motrici e 4x4. Les équipages Toyota Hilux et récemment BRX Hunter s’étaient plaints ces dernières années d’un manque d’équité face aux Mini.
Dal 2022, la trazione integrale beneficerà di 37 pneumatici, 350 mm di escursione delle sospensioni e carreggiate allargate a 2,30 m di larghezza, per raggiungere cifre identiche a quelle dei buggy. Saranno invece ridotte le prestazioni dei motori 4x4.
Per T3 (Overdrive OT3, Yamaha, Can-Am), sarà possibile aggiungere un cambio, aumentare il limite di velocità a 140 km/h (rispetto ai 130 del 2021) e allargare la flangia di restrizione dell'aria di 2 mm.
Una volta accennato, visitare i paesi vicini resta un sogno, almeno per un altro anno.
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