E' il momento che piloti e team aspettano: il ritorno in azione. Per quanto riguarda i circuiti, l’Italia, tramite l’Automobile Club d’Italia, ha reso note le misure necessarie per adeguare la ripresa delle attività di fronte alla pandemia di coronavirus.
I documenti sono stati elaborati in collaborazione con la Direzione Centrale dello Sport, tecnici ed esperti della Federazione, la Commissione Medica, supportati da un team esterno di specialisti in virologia e tutti gli esponenti del mondo del motorsport italiano.
Possono partecipare agli allenamenti/prove gli atleti professionisti e non, riconosciuti dal CONI, dall'IPC e dalle federazioni sportive di interesse nazionale, in vista della loro partecipazione ai Giochi Olimpici o ad eventi nazionali ed internazionali.
L'ACI ha così deciso che i piloti di interesse nazionale sono coloro che hanno la patente sportiva 2020 e che intendono partecipare a gare di campionati nazionali e internazionali.
Sono state decise misure sanitarie con tutti gli operatori sportivi (meccanici, ingegneri, esperti) con l'uso di mascherine, il rispetto del distanziamento fisico e l'uso di guanti protettivi. Anche i piloti, al di fuori del turno di prove libere, dovranno rispettare le suddette misure di sicurezza.
È stato stabilito un numero di vetture che potranno essere presenti contemporaneamente a seconda del grado di omologazione della pista e a seconda delle rotazioni e degli orari predefiniti dall'organizzatore:
Limitazione in base al grado dei circuiti:
Livello 1: 25 auto
Livello 2: 20 auto
Livello 3: 15 auto
4/5/6: 10 auto
Kartodromi categoria A: 25 kart
Brani karting grado B: 20 kart
Pista kart di classe C: 15 kart
Pista kart di grado D: 10 kart
Ogni auto o kart può essere gestita solo da un numero limitato di persone: 6 per auto, 4 per kart e 4 per altre posizioni come le gomme.
L'accesso al circuito sarà in gran parte regolamentato e controllato. Pass personale non scambiabile, temperatura rilevata prima (qualsiasi temperatura corporea superiore a 37,5° comporterà il divieto di accesso), durante e al nuovo accesso al paddock.
Se una persona presenta sintomi possono essere effettuati anche test rapidi e può essere disposta la quarantena.
I team garantiranno la pulizia e la disinfezione quotidiana delle proprie vetture da corsa e delle aree di assistenza tecnica (box, tende, ecc.). L'organizzatore garantirà la pulizia e la disinfezione quotidiana dei locali tecnici, delle aree di servizio, delle postazioni ufficiali e delle aree comuni (passerelle, servizi igienici, ecc.).
Anche lo smantellamento delle strutture dovrà rispettare le norme sanitarie vigenti.
Potrà accedere alla direzione gara solo il personale autorizzato, dovranno essere predisposti mezzi tecnici (Whatsapp, ecc.) per comunicare, mentre potrà accedere alla pit lane solo il personale autorizzato (piloti, membri del team, funzionari). il muro. Le classifiche saranno disponibili online. Ultimo punto, il restauro non può essere effettuato da terzi.
Nei prossimi giorni verranno presentate altre misure per le competizioni su strada.
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