Non bisogna mai sottovalutare un matador, anche quando viene colpito. Questa è la lezione che voleva insegnare Carlos Sainz e il suo navigatore Lucas Cruz (Mini) vincendo la sesta tappa della Dakar 2021 tra Al Qaisumah e Ha'il, questo venerdì 8 gennaio.
Gli spagnoli, vincitori uscenti, si sono persi più volte martedì e giovedì scorsi, facendo arrabbiare il due volte campione del mondo di rally per la presunta “lotteria” della navigazione di quest'anno.
Ma a 58 anni, il madrileno non rinunciò alle armi e tornò in battaglia, e che passo! Partendo dal nono posto, la Mini John Cooper Works Buggy ha attaccato con una prova speciale accorciata di un centinaio di chilometri per motivi di sicurezza, per rimanere 4'03'' dietro il suo più vicino inseguitore, i fantasmi Yazeed Al-Rajhi e Dirk Von Zitzewitz (Toyota).
Ancora più impressionanti, i duellanti per la vittoria finale, Nasser Al-Attiyah-Mathieu Baumel (Toyota) e Stéphane Peterhansel-Édouard Boulanger (Mini) hanno concesso rispettivamente 7'16'' e 7'34''. Mathieu Baumel voleva arrivare al giorno di riposo a soli 3' dalla Mini di testa; è mancato. Accompagna il qatariota a 5'53'' dalla vetta della classifica generale.
Inoltre, non possiamo mettere da parte le ambizioni dell'equipaggio vincitore di giornata. Posizionati al terzo posto, eccoli a "soli" 40'39" dai colleghi del team tedesco X-Raid, ad una settimana dall'arrivo a Jeddah...
I vincitori a sorpresa giovedì, Giniel de Villiers e Alex Haro (Toyota) si sono rimontati perdendo 22'20'', dietro a due sudafricani più consistenti, Brian Baragwanath e Taye Perry (Century).
Serradori e Loeb lotta
L'equipaggio misto è anche il Century più coerente ed efficiente in questa prima sezione dell'evento. Le rivelazioni del 2020, Mathieu Serradori e Fabian Lurquin, hanno infatti concesso 12h10'37'' (!) dopo un'incredibile giornata di difficoltà giovedì ma sono riusciti a ripartire questa mattina.
Anche Sébastien Loeb e Daniel Elena (Bahrain Raid Xtreme) dovrebbero discutere con i loro colleghi franco-belgi. I nove volte campioni del mondo di rally lo hanno fatto braccio oscillante rotto al km 97 e sono pazienti fino all'arrivo del loro camion di assistenza al loro livello.
Infine, è ancora meglio di Orlando Terranova e Bernardo Graue (Mini JCW). La 4×4 degli argentini è morta durante la tappa e, secondo il pilota, non può essere riparata. "I problemi (sono) difficili da risolvere", ha scritto, mentre navigava all'ottavo posto nella classifica rallye.
Per problemi tecnici non possiamo risolvere il passaggio. Problemi difficili da risolvere. Creo che la Dakar sia finita per noi... solo per non poter continuare, ma il regolamento è per essere completato pic.twitter.com/GGMw0ml1Jz
— Orly Terranova (@terranovaorly) Gennaio 8, 2021
Classificazione per stadi:
Classifica del rally:
commenti
*Lo spazio riservato agli utenti registrati. Per favore connettere per poter rispondere o pubblicare un commento!
0 Commenti)
Scrivi una recensione
0 Visualizza commenti)