Deborah Mayer: “Consentire alle donne di raggiungere tutti i settori del motorsport”

La nuova presidente della Commissione Women in Motorsport, Deborah Mayer è intervenuta a margine della 6 Ore di Spa-Francorchamps.

pubblicato 06/05/2022 à 09:53

Valentino GLO

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Deborah Mayer: “Consentire alle donne di raggiungere tutti i settori del motorsport”

Deborah Mayer ha parlato a Spa-Francorchamps (Foto: Iron Dames)

Deborah, congratulazioni per questo nuovo ruolo che ti permette di assumere la responsabilità di un'importante missione nella quale Michèle (Mouton. ndr) è coinvolta da così tanto tempo. Per prima cosa raccontaci un po’ la tua storia e come hai ottenuto questa posizione.

Ho lavorato per molti anni nel settore degli investimenti e del private banking. Ho sviluppato il progetto Iron Dames, che è un progetto che mi sta assolutamente a cuore e che mira a promuovere le donne nel motorsport. Mi ha ricordato la mia esperienza professionale di essere una delle pochissime donne in un ambiente altamente competitivo in cui le donne erano probabilmente la minoranza. Quindi quando ho scoperto il motorsport e mi sono appassionato, ho pensato che fosse importante sviluppare questo progetto. E ora, in questo nuovo anno, sono eletto presidente della commissione FIA. Probabilmente non tutte le donne nel settore degli sport motoristici sono visibili quanto lo sono i conducenti, ma occupano anche ruoli che consentono ai conducenti di prosperare e raggiungere il successo: ingegneri, operatori di marketing, le persone che gestiscono le strutture di ospitalità, che consentono ai piloti di riprendersi ed essere fisicamente adatta, ecc. 

Cosa può dire circa gli scopi e gli obiettivi futuri della Commissione?

Ciò comporta il mantenimento della continuità dei programmi, ma anche la considerazione di nuovi progetti e iniziative. HA sia in termini di programmi che mancano e per i quali cercheremo di fare del nostro meglio per ampliare l’accesso a giovani donne di talento provenienti da Paesi che non sono ancora rappresentati nel programma attuale, dall’Asia, dall’America, dal Sud, dall’Africa. Allo stesso tempo, faremo gradualmente del nostro meglio per lanciare nuovi progetti e promuovere partnership con altre associazioni. Abbiamo già iniziative a favore delle donne. Continueremo quindi gradualmente i progetti esistenti e ne svilupperemo di nuovi rappresentando le specialità dei diversi paesi. Ciò consentirà a persone con esperienze diverse. L'obiettivo è avere un comportamento interattivo, prendere idee, progetti, discuterne, implementare ciò che possiamo implementare, generare brainstorming e sviluppare nuove iniziative. L'obiettivo della Commissione è quello di sensibilizzare le donne negli sport motoristici e non solo i conducenti, ma tutte le donne attive. Dimostrare alle giovani donne che forse non avrebbero mai pensato che ci sarebbe stata un’opportunità per loro di avere una carriera nel motorsport che ci sono delle possibilità. Ancora una volta, non si tratta solo di essere un pilota. Puoi sviluppare automobili, progetti. Ci sono tante possibilità. La cosa bella di questa generazione, della nostra epoca, è che tutti sono sui social network. Puoi contattare queste persone di talento, queste donne di talento e dire loro che hai un'opportunità, che hai delle possibilità. 

Quanto è importante avere piloti come Tatiana Calderón IndyCar o Sophia Floersch in Resistenza ?

Penso che questo sia cruciale non solo nel motorsport. In qualsiasi settore o attività, è importante avere qualcuno che apra la strada e guidi i giovani. Questo è anche il ruolo della Commissione. Uno dei nostri obiettivi è quello di essere il punto di contatto, per fornire alle donne l’accesso al settore degli sport motoristici. Voglio sensibilizzare l’opinione pubblica sulle donne di talento e promuovere le donne nel motorsport. La bellezza del motorsport è che permette sia agli uomini che alle donne di competere. Le possibilità sono numerose.

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Valentino GLO

Giornalista. Reporter di endurance (WEC, IMSA, ELMS, ALMS) e talvolta F1 o IndyCar.

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DANIEL MEYERS

06/05/2022 alle 12:51

Poi risponde all'ultima domanda, perché sa che sì, il motorsport è misto, ma che la differenza la fa le capacità fisiche e lì possiamo girarlo in tutte le direzioni, cosa che non può essere fatta allo stesso tempo.Livello molto alto, F1 , F2, WEC, WRC, FE. Tanto per fare un esempio, il partner di Ogier nel WEC è a 5 secondi di distanza (cosa che sarei lontano anni luce dal sapere) e questo comprometterà largamente i loro risultati e di conseguenza la credibilità di Ogier.

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