Il progetto di Philippe Croizon ricorda quello di Frederic Sausset (vedi: n°2037 di AUTOhebdo). Mentre il pilota quadamputato intende impegnarsi nell' 24 ore di Le Mans Attraverso la 56a tribuna, l'uomo che ha collegato i cinque continenti nuotando con lo stesso handicap cercherà di gareggiare alla Dakar 2017.
“Come per la maggior parte delle mie altre sfide, il 99% delle persone dirà che non è possibile, eppure! Fin da piccolo ho sempre seguito la Parigi-Dakar. Poi il metalmeccanico continuò a fantasticare su questa incredibile apertura davanti al suo televisore. E c'è stato l'incidente (Philippe Croizon è stato amputato in seguito a una folgorazione) e, anni dopo, la voglia di superare i propri limiti. Gli sport motoristici estremi sono libertà ritrovata, autonomia”, ha commentato Phillipe Croizon.
Philippe Croizon guiderà un Buggy completamente equipaggiato. Il cambio sarà in particolare automatizzato per compensare il suo handicap. L'uomo dei record ha chiamato Yves Tartarin, che ha all'attivo 20 partenze alla Dakar, per costituire il Croizon-Tartarin Team che sarà composto da una dozzina di persone.
Il motorsport si sta gradualmente aprendo alla disabilità. Prima di Frédéric Sausset e Philippe Croizon, Alex Zanardi ha aperto la strada tornando alle competizioni dopo aver perso le gambe nel 2001 in un incidente al Lausitzring (Germania).
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