24 ore Off Road: vittoria per Vigouroux

“Oggi gli organizzatori ci hanno proposto un bellissimo percorso, in uno splendido scenario western. C'era abbastanza vento da spazzare via la polvere. Alex ed io eravamo in forma olimpica e la macchina funzionava come un orologio”, ha spiegato Eric Vigouroux, che è stato costantemente in testa ai 12 giri di questa manche finale di sei ore. Nella classifica generale, il Trophy Truck Chevrolet ha concluso bene al comando, sei giri davanti al Protruck di Lansac-Davoy-Skilton e dieci giri sul Predator di Charbonnier-Pinchedez.

"All'inizio di questa gara c'erano tutte le condizioni per vincere", ha continuato il pilota della Chevrolet. “Anche se il campo non era numeroso, la concorrenza era seria. Non abbiamo avuto problemi, fermandoci solo ai ??segnali di stop?? cinque minuti obbligatori e non abbiamo subito forature. Durante le 22 ore di gara effettivamente completate, abbiamo guidato ad un ritmo reale rallye-raid". La perfetta affidabilità dimostrata dal Trophy Truck alla 24 Ore Off Road non ha fatto altro che aggravare i rimpianti di Eric, che due settimane fa ha mancato un possibile podio al rally tunisino, a causa di un problema alla potenza e alla trasmissione.

Dopo questa settimana in Marocco, conclusasi vittoriosamente, Eric Vigouroux tornerà nella sua casa californiana, dove vive da due anni. Da lì potrà supervisionare la costruzione di un nuovo veicolo basato sulla meccanica americana, che spera sia ancora più efficiente del Trophy Truck, e che intende utilizzare per la prossima Dakar e per le gare della Coppa del Mondo di Rally Raid. ?