La Elva, una supercar storica e mozzafiato per la McLaren

La McLaren trae ispirazione dalla sua storia nel Can-Am per creare la Elva, una supercar decappottabile venduta per quasi 2 milioni di euro.

pubblicato 13/11/2019 à 11:29

Medhi Casaurang

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La Elva, una supercar storica e mozzafiato per la McLaren

Elva, ecco un nome che forse non ti dice niente, ma che per te è di grande importanza McLaren. Mercoledì 13 novembre la casa di Woking (Gran Bretagna) ha presentato la sua nuova supercar della linea SpeedSeries, una decappottabile senza parabrezza degna di un esercizio di stile.

La decappottabile è alimentata da un potente V8 biturbo da 815 cavalli in posizione centro-posteriore. Sfortunatamente, la McLaren ha rifiutato di rivelare il suo peso e la velocità massima. Possiamo solo sapere che da 0 a 100 km/h viene raggiunta in meno di tre secondi e che la soglia dei 200 km/h viene raggiunta in 6″7. 

 

 

La McLaren Elva è una celebrazione della McLaren Elva M1A, M1B e M1C, due barche costruite dal preparatore specializzato Elva negli anni 1960. La M1A era un vero peso leggero con solo 551 kg sulla bilancia e un grande 8 V4,5 litri che erogava 340 cavalli.

Il prototipo ha poi corso attraverso l'Atlantico, nel campionato Can-Am. Il capo del pilota Bruce McLaren era responsabile della progettazione dell'M1A. Curiosità: il nome “Elva” è stato scelto per il suo significato francese, sinonimo di velocità (“Lei va”)!

 

 

La cosa migliore di tutto questo è che ne verranno prodotte 399 unità... che costeranno comunque più di 1,7 milioni di euro (IVA inclusa, uff)! Le consegne avverranno alla fine del 2020.

Medhi Casaurang

Appassionato di storia del motorsport in tutte le discipline, ho imparato a leggere grazie ad AUTOhebdo. Almeno questo è quello che dicono a tutti i miei genitori quando vedono il mio nome all'interno!

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