Il Coronavirus sta colpendo duramente il settore automobilistico. Oltre alle fabbriche chiuse per diverse settimane, si registrano una serie di cancellazioni di fiere, vere e proprie vetrine per i produttori. Dopo Ginevra (Svizzera) e Detroit (Michigan), è il turno del Salone di Parigi di annullare l'edizione 2020.
Il grande incontro situato alla Porte de Versailles a Parigi avrebbe dovuto svolgersi dal 1 all'11 ottobre. “Il settore automobilistico, duramente colpito dall’onda d’urto economica, oggi è in gioco la sopravvivenza », spiegano gli organizzatori in un comunicato stampa.
“Niente sarà più come prima, e questa crisi deve insegnarci a essere agili, creativi e più innovativi che mai. » Se lo show tradizionale, dove i brand espongono e vendono al pubblico i propri modelli, viene cancellato, non è così per le installazioni periferiche.
“I giochi Movin’On (ecosistema a favore della mobilità sostenibile), Smart City ed eventi fuori sede non sono, per il momento, in questione. »
Inaugurato nel 1898 con il nome di “Esposizione Internazionale dell'Automobile” al Jardin des Tuileries della capitale, il raduno conobbe solo due periodi di cancellazioni, durante i due conflitti mondiali (1914-18 e 1939-45).
L’annata 2018 ha permesso a 1 visitatori di ammirare le ultime novità su due e quattro ruote.
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