Toyota e Porsche in pole al Fuji

Le qualifiche della 6 Ore del Fuji non sono state così competitive come speravano e Toyota e Porsche hanno confermato la gerarchia stabilita nelle prove libere.

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pubblicato 05/10/2019 à 07:24

Villemant

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Toyota e Porsche in pole al Fuji

Se la fine della gara poteva svolgersi sotto la pioggia, fu sotto un bel sole e davanti ad un Monte Fuji ben visibile che le qualifiche della 6 Ore del Fuji, seconda prova del WEC 2019-2020.

Al termine di una sessione interrotta dalla bandiera rossa a seguito della sosta in pista, dopo un testacoda, della Ginetta G60 LT P1 n. 6, il Toyota Il n°8 ha conquistato la pole grazie al tempo medio di 1'24"822 siglato da Brendon Hartley et Kazuki Nakajima. La prima fila sarà 100% Toyota, la numero 7 Kobayashi-Conway successivo a 0”817.

Mentre alcuni la vedevano in lotta per la pole position a causa del Success Handicap che penalizzava le due TS050 Hybrid, la #1 Rebellion è solo quarta a 1”137. Il trio Senna-Nato-Menezes è stato battuto dalla più veloce delle due Ginetta G60 LT P1, ovvero la n.6 di Simpson-Robertson-Smith, che ha concesso 1”067 nel tempo di riferimento. Curiosamente quest'ultimo risulta quindi più veloce del n°5 di Orudzhev-Hanley-Ghiotto, relegato a 1”910.

Nella LM P2, fino a quel momento discreta, il team Jackie Chan DC Racing ha fatto segnare il miglior tempo – 1’29”302 – grazie a Ho-Pin Tung e Gabriel Aubry. Al secondo posto troviamo a 0 United Autosports, che punta su Albuquerque-Jarvis-Hanson, mentre il trittico di testa è completato dalla 415 di Jota Sport al volante della quale è iscritto Davidson-Gonzalez-Felix da Costa. Un po' in difficoltà, ilAlpine L'A470 n. 36 è sesto, ma conta sull'omogeneità del suo equipaggio per risalire la gerarchia domani pomeriggio.

Non sorprende che, viste le prestazioni riscontrate durante le prove libere, Porsche ha conquistato la pole position nella GTE Pro. E questo grazie al n°91 di Gianmaria Bruni-Richard Lietz, accreditato di un . Ma la sessione non è stata facile per il team tedesco, visto che Michael Christensen – probabilmente vittima di una foratura o della rottura di una sospensione – ha finito la sua corsa tra i pneumatici. Segui il Ferrari 488 GTE n°51 di Calado-Pier Guidi e ilAston Martin Vantage AMR n°95 di Sorensen-Thiim, che rispettivamente concedono solo…0”041 e 0”110. Alla fine tutte le vetture schierate nella categoria vengono raggruppate in cinque decimi.

Attardata a Silverstone, la Porsche #57 del Team Project 1 ha recuperato bene. Il trio Fraga-Bleekemolen-Keating ha conquistato la pole in 1'38"733 davanti all'Aston Martin Vantage AMR della TF Sport affidata a Yoluc-Adam-Eastwood. Al terzo posto, nonostante una zavorra di 30 kg, troviamo la Ferrari 488 GTE numero 83 schierata da AF Corse per Collard-Perrodo-Nielsen.

La partenza della gara sarà data domani alle 4:00, ora francese.

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