Farfus elogia la calma della sua squadra dopo la scommessa vincente del Team WRT

A bordo dell'auto vittoriosa, la BMW M4 GT3 n. 31, il brasiliano Augusto Farfus è riuscito a mantenere la traiettoria durante il peggiore acquazzone. Una situazione delicata, soprattutto perché la pioggia non è mai arrivata con la stessa intensità su tutto il circuito di Imola. Con un secondo settore quasi completamente asciutto e un tratto finale molto più bagnato, tenere le ruote sull'asfalto non è stato un compito facile!

Farfus ha voluto anche rendere omaggio alla calma olimpica della sua squadra in questa fase della gara, che avrebbe potuto causare non pochi contrattempi a molti team. Un vero e proprio lavoro di squadra, dove tutti gli anelli della catena hanno contribuito al successo.

Augusto Farfus (BMW M4 GT3 n°31), vincitore della 6 Ore di Imola: “La pioggia cadeva in diversi punti del circuito, quindi dovevi indovinare quanto fosse difficile attaccare e come si stava evolvendo la superficie. Mi sentivo comunque bene in macchina, mi piacciono molto questo tipo di condizioni. Ho subito sentito che avevo più ritmo di Maxime, ma con il traffico è molto complicato.

Ho costruito un vantaggio che deve aver raggiunto i 10 secondi [su Maxime Martin, sull'altra BMW del Team WRT], ma poi tutti i prototipi escono dai box e devi lottare con loro, e perdi tutto. Penso di aver perso quegli otto secondi solo perché non avevo la giusta posizione in pista. Sapevo però di avere delle buone basi, ero felice di essere al volante. Penso che questa categoria LMGT3 mostri quanto sia importante il lavoro di squadra, poiché ogni individuo ha i propri compiti durante il fine settimana. Puoi vincere solo se ogni pilota svolge perfettamente il proprio compito. E oggi sono molto orgoglioso di avere questi due gentiluomini [Darren Leung e Sean Gelael] al mio fianco!

Previsioni meteo… poco affidabili!

La squadra è rimasta calma per tutta la gara, è stata una discussione molto fluida sull’opportunità di montare le gomme da pioggia. Penso che solo poche vetture come noi siano rimaste con le slick per tutta la gara. Anche quando la pioggia è aumentata di intensità siamo riusciti a rimanere con le slick, quindi tanto di cappello ai ragazzi di WRT e BMW. Il problema è che il terzo settore era molto bagnato, il settore 1 era quasi asciutto e il secondo era completamente asciutto. Abbiamo quindi visto che girare in 1'53 era quello che dovevamo fare in questo preciso momento. Ma poi la pioggia è aumentata d'intensità e all'improvviso abbiamo dovuto fidarci delle previsioni del tempo. Tuttavia, avevano detto che la pioggia sarebbe cessata e non era così! Bisogna fare affidamento anche sulla propria esperienza, su quella della squadra, sul feedback dei piloti... e anche su un po' di fortuna. Oggi penso che abbiamo spuntato tutte queste caselle e abbiamo vinto. »

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