Per 8e e ultima volta della stagione, il Campionato Europeo offre un elenco interessante di partenti. Sicuramente meno brillante rispetto ad alcuni incontri di inizio anno, ma resta l'indecisione sui favoriti per la vittoria.
Tra gli 83 equipaggi annunciati, 26 si sfideranno nel Rally2. Hayden Paddon il vincitore del 2023ERC sarà assente, perché frenato dalla gara casalinga, ma saranno in tanti a contendersi il primo posto. I piloti Skoda sono i più numerosi con Efren Llarena, Filip Mares, Miklos Csomos, Mikolaj Marczyk, Erik Cais e soprattutto Martins Sesks. Già autore di due successi quest'anno, il lettone dovrebbe rivelarsi formidabile sulle velocissime prove speciali ungheresi. Mathieu Franceschi, anch'egli alla guida di una Fabia RS, completerà il suo programma ERC scoprendo nuovi terreni. Autori di grandi prestazioni nel 2023, gli Habs dovranno presto prendere le misure di queste strade dalle caratteristiche molto particolari.
In Ungheria la risposta a questa armata di Fabia arriverà dalle due Citroën C3 Rally2 di Mads Ostberg e Yoann Bonato. Il norvegese avrà l'ultima possibilità di salvare una stagione nella media mentre il francese cercherà di aggiungere un altro podio al suo record a questo livello.
Tra le novità di questo appuntamento, c'è la partecipazione dell'ungherese Norbert Michelisz, più abituato a gareggiare sul circuito nelle gare turismo. Si sfideranno per l'ultima volta gli ERC4 Juniors. Norbert Maior guida il campionato con 4 punti di vantaggio su Roberto Dapra e 12 sul norvegese Ola Nore. Per il suo primo anno in Europa, Max McRae, che finora ha deluso, ha solo 7 annie.
I concorrenti dovranno percorrere 180,26 km cronometrati suddivisi in 2 tappe e 12 prove speciali.
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