ERC 2023: Verso un primo turno molto combattuto

Visti tutti gli annunci che sono stati fatti in questi giorni, era attesa con ansia la lista degli iscritti al primo rally ERC del 2023. Il campo effettivamente è all'altezza delle aspettative e chi può scegliere il futuro vincitore è molto intelligente.

pubblicato 28/02/2023 à 15:32

Loïc ROCCI

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ERC 2023: Verso un primo turno molto combattuto

Spesso criticato per la sua scarsa competitività, l'Europeo sembra essere all'apice di una splendida stagione. Primo appuntamento del calendario, il Rally Serras de Fafe (10-12 marzo) ha riunito 55 concorrenti. Potrebbe non sembrare molto, ma con 44 vetture iscritte nella categoria Rally2, senza dubbio è stato appena battuto un record. Con 24 esemplari (di cui 5 RS), Skoda è ancora il costruttore più rappresentato, ma Citroën (7 C3) e Hyundai (9 i20) hanno anche numeri interessanti. Oltre alla ricchezza delle attrezzature, raramente il livello degli equipaggi è stato così alto ERC.

Tra i favoriti ci sono due ex vincitori di un girone mondiale. Mads Ostberg scoprirà gli pneumatici MRF e Hayden Paddon inizierà il suo programma in Europa. Essendo l'unico a correre su un Rally1 quest'anno, Craig Breen deve essere in cima ai contendenti seri. Se questo trio si distingue per esperienza, molti di loro vogliono batterlo, primo fra tutti Efren Llarena che è il campione in carica. Notato l'anno scorso, Tom Kristensson che debutterà con una nuova C3, Simon Wagner, Martin Sesks e Filip Mares sperano di brillare. Avendo conoscenza del percorso, non dobbiamo dimenticare i locali (Armindo Araujo, José Fontes, Ricardo Teodosio, ecc.) che avranno due obiettivi: il campionato nazionale e battere gli Europei.

Il poster è magnifico, ma non lasciarti ingannare completamente. Se lo schieramento appare così interessante è anche perché diversi concorrenti sono presenti per orientarsi sulle prove speciali vicine a quelle che verranno selezionate per il campionato del mondo (11-14 maggio). A questo proposito, visto il numero di grandi eventi che esistono in Europa o anche solo in Portogallo, non sorprende che l’ERC e il WRC si svolgono in un'area geografica così piccola? Senza dubbio è possibile avere un po’ più di fantasia. Questo è adatto a piloti come Erik Cais, Georg Linnamäe, Robert Virves o Fabrizio Zaldivar che potranno acquisire esperienza su questo terreno intorno a Fafe e Cabeceiras de Basto.

Dal lato francese, Yoann Bonato ripercorre un round in cui ha concluso 8e nel 2021 dopo essere stato rallentato da una foratura all'inizio del fine settimana. Il quattro volte campione francese conterà sui suoi pneumatici Michelin per fare bene: se Mathieu Franceschi scoprirà il Portogallo, Mathieu Margaillan ritroverà senza dubbio i chilometri percorsi nel 2015 quando gareggiava nel rallye del Portogallo nel WRC. Infine, Pierre Ragues utilizzerà per la prima volta la sua Fiesta Rally3 nell'ERC dopo già due gare al volante.

Loïc ROCCI

Giornalista specializzato in manifestazioni passate, presenti e future... e con accento del sud

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