Bob Lazier è morto sabato 18 aprile a causa del Covid-19. L'ex pilota americano, padre del vincitore della 500 Miglia di Indianapolis nel 1996 Buddy Lazier e pilota diIndyCar Jaques Lazier, ha partecipato all'antenato della IndyCar, la CART, negli anni '1980.
Il nativo di Minneapolis (Minnesota) iniziò nel CART nel 1981 e fece subito bella figura vincendo il titolo di miglior Rookie con il team Fletcher Racing. Tra i suoi migliori risultati ci sono due arrivi ai piedi del podio, sul percorso stradale di Watkins Glen (New York) e sull'ovale di Città del Messico (Messico).
Per quanto riguarda la 500 Miglia di Indianapolis, 13esimo tempo in qualifica quello stesso anno, si concluse con un guasto al motore della sua Penske PC7 durante la gara e un ritiro dopo 154 giri.
Nel 1982, Bob Lazier tornò in Indiana per vedere la bandiera a scacchi, ma suo figlio Buddy Lazier, allora 13enne, fu testimone dell'incidente mortale di Gordon Smiley. Il ragazzo ha quindi chiesto a suo padre di interrompere la sua carriera sportiva, cosa che ha fatto.
Più vicino a casa, Buddy e Bob Lazier si unirono per lanciare il team a basso budget Lazier Partners Racing, con l'obiettivo di competere nella 500 Miglia di Indianapolis. Buddy Lazier è tornato in attività con cinque partecipazioni tra il 2013 e il 2017 e un 29° posto come miglior risultato.
Alla famiglia e ai cari di Bob Lazier, AUTOsettimanalmente porge le sue più sincere condoglianze.
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