F2 – Luca Ghiotto: La monoposto 2018 rappresenta un progresso complessivo

Il freddo e la neve a bordo pista hanno circondato l'inizio dello shakedown delle monoposto FIA F2 2018. Dotate del sistema di protezione dell'abitacolo Halo e del nuovo blocco motore turbo Mecachrome V6 da 3,4 litri, le vetture hanno potuto compiere i loro primi giri questo mercoledì a Magny-Cours, prima con gomme da bagnato questa mattina, poi con slick.

© FIA F2Media

I tempi avevano poca importanza in questa giornata, concentrati principalmente sulla scoperta di questo auto 2018 per piloti e team nuovi alla disciplina, in particolare Charouz Racing System.

Autore del miglior tempo onorario e detentore del maggior numero di giri completati, con 29 giri, l'italiano Luca Ghiotto, residente al Campos Racing, descrive le prese con la vettura.

“Questa vettura è un vero passo avanti rispetto alla precedente, sottolinea Ghiotto. La presa è incredibile. Nel complesso, si tratta di un miglioramento in tutte le aree.

In una giornata fredda come oggi si è comportata molto bene. Non potrei essere più felice di come sono andate le cose per me.

Sono rimasto molto sorpreso dall'affidabilità. Ho visto tutte le altre macchine correre tutto il giorno. I team Dallara (progettista del telaio) e Mecachrome (produttore del motore) devono essere soddisfatti di ciò che è stato realizzato oggi – ed è solo il primo giorno.

Il motore turbo ci avvicina F1. Ho pilotato il Williams l’anno scorso e posso già dire che la vettura di F2 2018 è molto più vicina a una vettura di F1 rispetto alla vettura dell’anno scorso. Se qualcuno di noi avesse la possibilità di guidare in F1, saremmo in grado di adattarci ancora più velocemente. »

Mercoledì i team hanno completato 325 giri, per un totale di 1434 km.