Dumas vince la Grande Sfida

Il Pôle Mécanique d'Alès, per questa seconda edizione del Grand Challenge, era pieno di candidati. Tanto che gli organizzatori, che sono riusciti a registrare in tempi brevi un centinaio di partecipanti, hanno dovuto istituire una lista d'attesa. E, poco prima dell'inizio del fine settimana, il primo pilota di questa lista d'attesa ha potuto beneficiare del ritiro di un concorrente, Jean-Paul Guedj. E che pilota, visto che Alex Bengué ha potuto così entrare nel campo del Grand Challenge, con il Peugeot 307 WRC della squadra 2C.

Alex Bengué, arrivato all'ultimo minuto, non ha perso tempo prima di prendere il ritmo. Se Romain Dumas, al volante della sua Porsche 996 GT3, è stata la più veloce durante il primo passaggio della gara, Alex Bengué ha preso il comando dal secondo passaggio. In terza posizione si è piazzato Fabrice Morel, che condivideva il volante della 307 WRC di Bengué. Il duello Dumas/Bengué è poi proseguito durante il terzo passaggio del circuito di 5 chilometri. Il pilota della Porsche è stato il più veloce, rientrando in classifica generale ad un secondo da Bengué. Tutto si sarebbe deciso nel quarto ed ultimo passaggio di gara.

Alex Bengué, penalizzato da una pessima scelta delle gomme, ha perso quattro secondi sul rivale in quest'ultimo passaggio, consentendo a Romain Dumas di vincere il Grand Challenge per il secondo anno consecutivo. Terzo, Fabrice Morel ha concluso a soli quattro decimi da Alex Bengué. Abbiamo poi ritrovato Gaëtan Sérazin (307 D3), Michel Bonfils (Subaru WRC), Yannick Vivens (106 Maxi) e Germain Bonnefis (Clio R3 Maxi).