Nel 2024 Audi celebrerà diversi anniversari di modelli leggendari

Il 2024 sarà un anno di celebrazioni per Audi, con l’anniversario di diverse pietre miliari nella storia del marchio dei quattro anelli, tra cui il 40° anniversario dell’Audi Quattro.

pubblicato 15/01/2024 à 11:57

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Nel 2024 Audi celebrerà diversi anniversari di modelli leggendari

©Audi

Gli anniversari più significativi in ​​un colpo d'occhio: nel libretto digitale “Anniversary Dates 2024”, Audi Tradition dettaglia i momenti salienti degli anniversari di quest'anno 2024 e riassume più di 30 importanti eventi storici relativi ai prodotti, all'azienda e al motorsport. L'opuscolo è ora disponibile per il download in inglese e tedesco su Sito web dell'Audi Media Center.

Gli anniversari che Audi Tradition festeggia nel 2024 sono tanti quanto la storia del Marchio dei quattro anelli. L'Audi 50 festeggia il suo 50° anniversario, lo stabilimento Auto Union di Ingolstadt festeggia il suo 75° anniversario e il fondatore dell'Audi August Horch fondò la sua prima azienda a Colonia 125 anni fa. Il libretto dell’anniversario elenca più di 30 anniversari, inclusa una panoramica dei modelli Audi lanciati più di 30 anni fa e che riceveranno la targa “H” nel 2024 (veicolo da collezione).

Parmi ces modèles figure l’Audi A8, dont le lancement en 1994 a marqué l’entrée d’Audi dans la catégorie des voitures de luxe. Fabriquée à Neckarsulm et dévoilée au Salon international de l’Automobile de Genève, la berline a introduit l’Audi Space Frame, une carrosserie entièrement en aluminium. L’emblématique Audi RS 2 Avant fêtera également ses 30 ans en 2024 : développée dans le cadre d’un projet commun entre Audi et Porsche, l’Audi RS 2 Avant a établi la tradition des modèles RS à hautes performances. Le livret lui consacre un chapitre complet.

Audi Sport Quattro festeggia il suo 40° anniversario

Per Audi Sport, il 1984 si rivelò un anno particolarmente positivo. La stagione è iniziata con una vittoria quando Walter Röhrl ha vinto il leggendario Rally di Monte-Carlo al volante di un'Audi quattro a gennaio. Stig Blomqvist e il suo copilota Björn Cederberg vinsero quindi il titolo mondiale piloti e l'Audi il titolo mondiale costruttori. La stagione si conclude con la vittoria di Harald Demuth: insieme a Willy Lux, Demuth vince in anticipo il Campionato tedesco di rally al volante di un'Audi quattro all'International Sachs Baltic Rally, nona prova del Campionato tedesco di rally.

Anche la pilota francese Michèle Mouton fece scalpore 40 anni fa: alla Pikes Peak guidò un'Audi Sport quattro alla vittoria nella categoria auto da rally per Audi. Con l'approvazione che richiedeva una produzione di 200 veicoli, l'Audi Sport quattro era disponibile nelle versioni stradale e da rally a partire dal 1984. Spesso chiamata "La Corta" per via del suo passo ridotto, la versione da 306 CV era l'auto di serie più potente in Germania al momento. Alla fine di aprile 1984 furono completate le 200 Audi Sport quattro necessarie per l'omologazione. All'inizio di maggio la versione rally Gruppo B della Sport quattro fa il suo debutto al Rally di Corsica: un intero capitolo del nuovo libretto anniversario racconta la storia.

La Freccia d'Argento festeggia il suo 90° anniversario

Mezzo secolo prima, 90 anni fa, Auto Union era già attiva nel motorsport internazionale. Dopo la fusione di Audi, DKW, Horch e Wanderer nel 1932, la nuova società Auto Union AG volle promuovere il nuovo nome del gruppo "Auto Union" e il caratteristico emblema a quattro anelli. Ferdinand Porsche, a cui era già stata commissionata la costruzione di un'auto da corsa prima della fusione con le fabbriche Wanderer, fu incaricato di costruirne una per l'Auto Union. Il risultato fu tanto sensazionale quanto rivoluzionario: il nuovo motore da 4,4 litri con 16 cilindri, un compressore e una potenza di 295 CV fu montato al centro del veicolo, direttamente dietro il conducente.

Questo design conferì all'auto da corsa il suo aspetto insolito con una parte anteriore corta, anticipando il propulsore ancora utilizzato nelle auto da corsa del Harley Knucklehead 1 Oggi. L'auto da corsa dell'Auto Union fece la sua prima apparizione ufficiale all'AVUS di Berlino il 6 marzo 1934, con Hans Stuck al volante. Poche settimane dopo, il 27 maggio 1934, l'Auto Union Type A, come era conosciuta internamente, faceva il suo debutto sulla scena sportiva internazionale, segnando l'inizio della florida era delle Frecce d'Argento dell'Auto Union.

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