Dijon-Prenois, tempi tra le gocce

Da giovedì pomeriggio si sono aperte le porte del circuito di Digione
per consentire a diversi team di effettuare i primi test privati.

pubblicato 28/06/2013 à 21:07

Dupuis

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Dijon-Prenois, tempi tra le gocce

Questo venerdì siamo entrati davvero nel vivo della questione e tutti i piloti si sono uniti ai paddock per partecipare alle prove libere previste in ciascuna delle categorie, ma anche alle sessioni di qualificazione per Funyo, monoposto e VHC. Dietro le nuvole il sole non era mai lontano, ma non importa perché è stata, come sempre, una gioia poter pedalare su questo bellissimo percorso Digione-Prenois.

Prime gocce appena arrivati ​​ai paddock, ma non appena le GT sono entrate, di primo mattino, il cielo si è schiarito, permettendo alla pista di asciugarsi. Bisognava comunque prestare particolare attenzione perché il percorso sembrava insidioso con il bitume freddo (13°C nell'aria) e alcune traiettorie ancora bagnate. Qualcuno si è sorpreso, è stato ad esempio il caso delle monoposto, visto che la sessione di prove private del mattino si era conclusa con un'uscita di pista che ha costretto i commissari a sventolare la bandiera rossa. Con l'avvicinarsi di mezzogiorno, i Funyos non sono stati risparmiati dal passaggio di qualche acquazzone e, dopo la pausa pranzo, la pioggia è continuata per un periodo più lungo sul circuito di Digione. In queste condizioni variabili, i piloti hanno potuto passare a diversi tipi di pneumatici per prepararsi a tutte le eventualità in vista delle qualifiche e delle gare. Dalle 16:55 è iniziato il serio con le sessioni cronometrate per tre delle cinque categorie rappresentate questo fine settimana.
Per le qualifiche del Funyo Challenge erano presenti le nuvole, ma la pioggia non ha disturbato questa sessione di 15 minuti. Nicolas Cannard ha dominato le qualifiche su questo circuito che conosce bene. Il n°1 dell'HMC Lohéac precede il n°29 di Franz Lavorel che milita nella stessa squadra. Jean Quelet (n°11) e Jean-Pascal Burguet (n°16? MSI) condivideranno la seconda fila alla partenza. Da notare la grande prestazione di Yann Burguet anche lui impegnato con il team MSI, ma con un Funyo 4 di vecchia generazione; sigla il 6° tempo. Nell'altra sfida sprint, quella delle monoposto, una sessione magnifica durante la quale i leader sono andati a caccia del tempo. Al comando la Formula Masters, ma in questo bel gruppo di 27 vetture erano presenti anche le monoposto delle altre categorie. Dopo un quarto d'ora di qualifica, Florian Revaz (n. 20 del Revaz Racing) ha ottenuto il miglior tempo, davanti a John Filippi (n. 27 del Bossy Racing Team). Seconda fila: Antonio Pellegrino (n°33? squadra Antonio) e Christophe Hurni (n°62? Promozione Sportiva). Dietro questi quattro Formula Masters, c'è Vincent Iogna (n°7 della Formula Motorsport) a posizionare la sua Formula Renault 2.0 (cat.B) al 5° posto, seguito a ruota da Federico Gibbon (n°51? Viola Formula), impressionante al meeting del Castellet.
Le ultime qualificazioni sono state quelle del VHC, con una sessione di 45 minuti per completare questa prima giornata del V de V Resistenza Serie a Digione. Bella parata di oldies, ma soprattutto lotta ai vertici della classifica per conquistare la migliore posizione in griglia. Il numero 52 del team tedesco Biehl Racing ha dominato a lungo la gara. Infatti, la Lola T492 di Harald Schmeyer si è subito posizionata in testa, riuscendo a mantenere il miglior tempo fino alla fine della sessione, prima che la March 81 S di Philippe Hottinguer (n°51 a Palmyr) non prendesse il comando . Anche se Yann Le Calvez e la sua Elva MK8 numero 3 si sono avvicinati nella seconda metà delle qualifiche, quando la pista si è asciugata ha concluso con il terzo miglior tempo. Da segnalare la buona partenza di De Tomaso di Karl Pedraza che ha concluso al 4° posto. Nella GT, Serge Kriknoff (Porsche 2.8 RSR n°66) gareggerà quindi questo fine settimana in questo gruppo 4!

Questa giornata è stata anche l'occasione per ritrovarsi nei paddock dopo le ultime corse, per festeggiare il lancio di questo fine settimana della V de V Endurance Series, nel consueto buon umore, degustando alcune specialità borgognone, tra cui le famose lumache. Le malelingue diranno che questo piatto ben corrispondeva ai tempi...

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