Sainte-Baume – Arzeno sopra il resto

pubblicato 19/06/2019 à 17:09

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Con un percorso ridisegnato e un nuovo hub (Aubagne), questo evento organizzato nella roccaforte di Pagnol ha evidenziato ancora una volta il talento di Mathieu Arzeno di fronte alle grandi avversità.

Vincitore dell'evento nel 2015 e della Finale del Rally disputata qui due anni fa, il provenzale ha ottenuto un altro successo nonostante la scoperta della Citroën C3 R5. Nonostante la presenza insistente di Courchet (Skoda Fabia), vittorioso lo scorso anno ma tradito dai suoi meccanici nella 10a tappa, Arzeno non è mai stato detronizzato dalla sua posizione di leader, vincendo 11 delle 12 PS.

Il 2° posto è andato quindi a Ciaramitaro, ottimo al debutto con la Polo R5 e che, nonostante le pressioni di Bourcier, detentore del record di vittorie alla Ste-Baume, non ha commesso errori. Tra i protagonisti, Nicolas Ciamin (Fiat 124 Rally) ha avuto un inizio di gara difficile a causa di un sensore elettronico che lo ha relegato al 7° posto nello scratch la sera della 1° tappa.

Con una vettura ritrovata il giorno successivo, il nizzardo ha messo a segno ottime prestazioni contro le 4 ruote motrici, risalendo fino al 4° posto nella finale. Delors (F2000), Abbruzzino (A) e Marsily (N) hanno subito distrutto ogni suspense sorvolando gli avversari.

R. Alezra

Classifica: 1. Arzeno-Roche (Citroën C3 R5) 1h10'2''1 (1° Gr. R5), 2. Ciaramitaro-Royer (VW Polo R5) a 1'33'', 3. Bourcier-Ducousso (Skoda Fabia) a 1'53'', 4. Ciamin-Vilanova (Abarth 124 Rally) a 2'30'' (1° Gr. GT+), 5. Scotto La Chianca-Neto (Peugeot 208 T16 R5) in 3'21'', 6. Schifano-Georget (Ford Fiesta) in 4'27'', 7. L. Panagiotis-Goddi (Porsche 997 Cup) a 5'08'', 8. Delors-Bagnol (206 SDC) a 6'05'' (1° Gr. F2000), 9. Abbruzzino-Silvestre (Renault Clio) a 6'20'' (1° Gr. A), 10. Marsily-Gros (Subaru Impreza) a 8'25'' (1° Gr. N), ecc.

 

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