Verso un ritorno dalla Germania e una candidatura della Repubblica Ceca?

Mentre il programma della prossima stagione di WRC è in gestazione, volano le prime indiscrezioni. Ad esempio, non dovrebbero ancora esserci round in Inghilterra e Francia, mentre il Messico è in cantiere e gli australiani cercano soluzioni ad Adelaide o Bathurst.

Potrebbe riapparire un'altra vecchia destinazione: la Germania. Assente dal 2019, il rallye sull'asfalto avrebbe la possibilità di ritornare WRC. L'ADAC, uno dei club automobilistici più potenti del mondo (più di 21 milioni di soci) vuole riavviare la macchina. L'area del lago Bostalsee non verrà riutilizzata per allestire il parco assistenza.

Quest'ultimo avrebbe sede al Nürburgring, che ospiterebbe un round GT nello stesso fine settimana, il che consentirebbe di cumulare i biglietti per gli spettatori. Per quanto riguarda il percorso, piuttosto selettive sarebbero le prove speciali del vicino massiccio dell'Eifel, mentre l'accampamento militare di Baumholder dista solo un'ora e mezza dall'Inferno Verde.

Un rally tra tre paesi nel WRC?

I litigi interni avrebbero ritardato il progetto e dato origine ad un'altra proposta da parte dell'Automobile Club bavarese. L'idea sarebbe quella di organizzare una manifestazione in tre paesi: Germania, Austria e Repubblica Ceca. Questa divisione, tuttavia, deve affrontare due problemi. Innanzitutto, da parte austriaca, la risposta tarda ad arrivare.

Tra i cechi poi, il desiderio di vedere un giorno la Barum iscritta nel WRC sul modello di Ypres (Belgio) è così forte che senza dubbio preferiranno tentare la fortuna da soli, senza i tedeschi. In attesa di proposte concrete, il promotore del WRC sa di avere diverse possibilità, che potrebbero permettergli di portare concorrenza e aumentare il numero di appuntamenti per il calendario 2023.

LEGGI ANCHE > Kalle “Marathon man” Rovanperä