Un risultato finale “ovviamente deludente” per Citroën

Pierre Budar deve accontentarsi di un 9° posto come miglior risultato del rally nazionale Citroën ma indica la forza mentale dei suoi piloti come punto positivo del fine settimana.
 

pubblicato 10/04/2018 à 09:02

Bernard

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Un risultato finale “ovviamente deludente” per Citroën

L’edizione del Tour de Corse 2018 non rimarrà tra i ricordi più piacevoli della stagione Citroën Racing. Bisogna scendere al nono posto per trovare un C3, quello di Kris Meeke in questo caso. Il britannico è stato protagonista fino a un errore di valutazione sabato lo toglie di mezzo.

“Il risultato finale è ovviamente deludente, riconosce Pierre Budar, il direttore della squadra ufficiale francese. Avevamo chiaramente altre ambizioni per il nostro evento nazionale, ma non riflette il nostro livello di prestazione durante il fine settimana. Anche se i distacchi si sono ridotti su questa superficie, siamo riusciti a segnare tre migliori tempi al culmine della lotta grazie a Sébastien Loeb e Daniel Elena, mentre Kris Meeke e Paul Nagle avevano appena conquistato il secondo posto, a pari merito Thierry Neuville, al momento della loro disavventura”, dice.

Partiti domenica con l'obiettivo di fare punti durante la Power Stage (terzo tempo), Chris Meeke ha dimostrato secondo Pierre Budar la sua capacità di andare avanti dopo una battuta d'arresto. “Era importante per Kris e Paul tornare velocemente in sella e non restare lì. I loro bei tempi domenicali lo attestano è già storia antica e che sono riusciti a rimobilitarsi, in vista delle prossime scadenze alle quali saranno sicuramente presenti. »

 

 

Il patron della Citroën Racing è rimasto infine stupito dai risultati ottenuti da la coppia Loeb-Elena dopo l'uscita nella PS2 (14e). “Avevano comunque un grave handicap nei confronti della concorrenza, ovvero quello di scoprire diverse prove speciali, anche lunghe, che gli altri già conoscevano. Basti dire che erano comunque impressionanti, nonostante la mancanza di pratica nella disciplina. Il momento in cui probabilmente mi hanno stupito di più è stato quando sono partiti sabato come parte del Rally 2 : quando non esiste più alcuna sfida sportiva, ci vuole davvero una grande mentalità da campioni per raggiungere le prestazioni che hanno ottenuto. »

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