Campo ridotto per il Rally del Giappone

L'ultimo evento della stagione non è stato proprio un successo. Sono infatti solo 38 i concorrenti annunciati al via per prendere parte alla chiusura del campionato su prove speciali su asfalto.

pubblicato 19/10/2022 à 16:24

Loïc ROCCI

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Campo ridotto per il Rally del Giappone

Questa volta è quella giusta! IL rallye del Giappone farà finalmente il suo ritorno nel calendario WRC. Dopo due tentativi falliti a causa della pandemia, nulla dovrebbe impedire lo svolgimento del round giapponese (10-13 novembre). Secondo le registrazioni, nell'elenco degli iscritti figurano 38 nomi, di cui solo 14 giapponesi. Tra questi, oltre a Takamoto Katsuta che sarà l'idolo locale, da segnalare la presenza di suo papà Norihiko (GR Yaris) e quella della famiglia Arai, Toshihiro (C3 Rally2) e suo figlio Hiroki (208 Rally4). Tra gli Europei il campo del Rally1 è classico con la novità di James Fulton che farà il suo debutto Craig Breen. Jourdan Sederidis completerà il suo programma di 4 gare con la Puma e Adrian Fourmaux compare anche tra i nomi, ma questo non garantisce la sua partecipazione, come dice con umorismo e realismo: “ Ero anche sulla lista della Nuova Zelanda… »

Si Toyota non è riuscito a vincere il titolo Costruttori in Catalogna, avrà un'altra possibilità per concludere. Ciò sarà tanto più significativo in quanto questo nuovo formato di rally si svolge vicino al quartier generale della Toyota. Con il rafforzamento delle sedi, il WRC2 sarà nutrito (17 vetture). I finlandesi saranno numerosi con 4 concorrenti. Teemu Suninen cercherà di finire bene la sua stagione, proseguirà il suo apprendistato Sami Pajari, ex pilota della F1 Heikki Kovalainen dimostrerà il suo status di campione giapponese ed Emil Lindholm forse sarà ancora in lotta per il titolo. Quest'ultimo dovrebbe opporsi a Kajetan Kajetanowicz, anch'egli nella lista degli iscritti. A seconda del risultato della Catalunya non è escluso che evolva leggermente, i due protagonisti che puntano al titolo nel WRC2 potrebbero infatti non avere più bisogno di fare questo lungo viaggio. I francesi Jean-Michel Raoux (Polo) e Frédéric Rosati (Hyundai) non dovrebbe, tuttavia, perdersi questo viaggio per scoprire una sfida completamente nuova. Poco più di 283 km cronometrati suddivisi in 19 tappe attendono i concorrenti per questo appuntamento finale del 2022.

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Loïc ROCCI

Giornalista specializzato in manifestazioni passate, presenti e future... e con accento del sud

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