Solo due candidati per la gara sugli pneumatici del WRC?

Quando lo scorso luglio è stato lanciato il bando di gara per gli pneumatici WRC, sembrava ovvio che diversi marchi sarebbero stati interessati. Alla fine, sembra che la scelta sarà solo tra due produttori.

pubblicato 09/10/2023 à 13:04

Loïc ROCCI

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Solo due candidati per la gara sugli pneumatici del WRC?

La scelta del produttore unico per il 2025-2027 verrà fatta tra due soli marchi? (Foto Wilfried Marcon/DPPI)

È questo un ulteriore segno che WRC non è in gran forma? Sembra che solo due produttori di pneumatici abbiano risposto alla gara d'appalto della FIA per diventare il fornitore esclusivo di pneumatici per il WRC per il periodo dal 2025 al 2027.

La prima sorpresa è arrivata da Pirelli. Scelto nel 2020 per occupare questa posizione tra il 2021 e il 2024, il marchio italiano non ha voluto continuare il suo coinvolgimento. Per giustificare la loro decisione, i giallorossi assicurano di aver raggiunto i loro obiettivi senza necessariamente spiegare a cosa ciò corrispondesse. Pirelli è delusa da come è andato il campionato?

La partenza di Citroën alla fine della stagione 2019 ha impoverito la concorrenza e nessun sostituto è all'orizzonte. Di fronte a questo quadro poco invitante, Mario Isola, direttore motorsport di Pirelli, ha giudicato che il WRC abbia disinteressato almeno fino al 2028? Ritirandosi dalla gara, Pirelli potrebbe aprire la porta a diversi candidati, ma così non sarà.

Hankook e Michelin in competizione

Alla chiusura del bando di gara, il 15 settembre, si sparse la voce che tre produttori avevano inviato un file: Hankook, Michelin e MRF. Si scopre che dopo tutto ce ne sono solo due. MRF, che aveva già avuto idee durante il precedente bando di gara, non avrebbe risposto per il periodo futuro, lasciando alla FIA la scelta tra Michelin e Hankook. Interrogato sull'argomento, Peter Thul, direttore sportivo della società promotrice, non ha voluto intervenire, spiegando che si trattava di un bando di gara e che non spettava a lui comunicare su questo argomento.

Per i decisori, la presenza di un numero limitato di contendenti è una buona o una cattiva notizia? Dovremmo tagliare il filo giallo e blu o quello arancione e nero? Il profilo di queste due aziende e il loro passato nel WRC suggeriscono che non sarà complicato scegliere quella la cui designazione sarà accompagnata dal minor problema possibile in una disciplina che al momento non ne ha realmente bisogno.

Tutto dipenderà dalle linee guida seguite per effettuare la selezione. Quale sarà il criterio? Se si tratta di esperienza, Michelin è chiaramente la favorita. Se questo si basa sul budget previsto per la comunicazione o sul pagamento di bellissimi striscioni a bordo prova speciale, i Clermontois saranno al livello richiesto? La risposta dovrebbe essere data il 19 ottobre.

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Loïc ROCCI

Giornalista specializzato in manifestazioni passate, presenti e future... e con accento del sud

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