Sébastien Ogier, detentore del record di vittorie in Messico: “Lo abbiamo fatto in modo impeccabile”

Sebastien Ogier, cosa provi dopo questo 7^e successo in Messico?

Mentre il rallye è appena finito, è sempre un momento un po’ speciale. La gara è stata per tre giorni così intensa che una volta tagliato il traguardo tutto è venuto meno all'improvviso, soprattutto la stanchezza accumulata durante la settimana. Personalmente sono molto felice, anche per la squadra.

Avevi un obiettivo diverso da quello di vincere?

Era il nostro unico obiettivo e lo abbiamo fatto in modo impeccabile. Il nostro ritmo era eccellente e siamo riusciti a gestire bene quando necessario. Siamo riusciti anche a ottenere il massimo dei punti nella Power Stage. Difficile chiedere di meglio.

Sembra che ti sia piaciuta la battaglia con Esapekka Lappi!

Il primo giorno sapevo che con la mia posizione di partenza avrei avuto l’opportunità di essere competitivo. Esapekka però è stato più veloce di noi. Poi mi sono concentrato sul trascorrere una buona giornata. È stato davvero molto bello e mi piace sempre quando ci sono litigi del genere. Volevo che continuasse contro EP di cui ero compagno di squadra (a Citroen e Toyota. ndr) e che apprezzo, ma un piccolo errore può avere conseguenze gravi. Dopodiché per noi è iniziato un altro rally, non proprio facile dal momento che dovevamo controllare il distacco, soprattutto domenica che è stata la tappa più difficile. Sono stato più attento e penso che abbiamo gestito la situazione molto bene.

Vincere te stesso nella fase di potenza è stato premeditato?

Mi piace questo posto. Partire ultimo nel Rally1 ti permette di beneficiare di un piccolo vantaggio. Mi sono detto che attaccando avrei avuto la possibilità di fare punti. Non avevo necessariamente intenzione di prenderne 5, ma sapendo che sarò al via in Croazia, perché non provare ad avere una buona posizione sulla strada davanti a Kalle (Rovanperä) e Thierry (Neuville) ? Sono qui per me stesso, ma anche per dare il massimo dei punti alla Toyota.

Commenti raccolti da L. Rocci in Messico