Sébastien Ogier il più volontario di notte

In programma solo due tappe dopo il podio, ma questi tempi passati al buio hanno già fatto danni. In testa alla classifica non sorprende trovare Sébastien Ogier che ha sempre amato queste condizioni.

pubblicato 19/01/2023 à 21:56

Loïc ROCCI

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Sébastien Ogier il più volontario di notte

Lo avevano annunciato tutti i piloti in gara nel Rally1. Pur svolgendosi in notturna e nell'entroterra nizzardo, le prime prove speciali della 91e edizione di Monte-Carlo erano più simili a quelle della Catalogna.

Nonostante un nastro di asfalto completamente asciutto passasse sotto il fascio dei fari, la salita del Col de Turini rimaneva comunque pericolosa con una carreggiata non molto larga e talvolta ricoperta da una pellicola di sale.

Dopo la pausa osservata fin dal Giappone e la brevità dei test, non è stato facile iniziare il campionato al buio. Con i suoi 8 successi precedenti, non è stato sorprendente vederlo Sebastien Ogier (Toyota) prendere immediatamente l'iniziativa.

Tra tutti i contendenti è senza dubbio quello che ha la migliore esperienza in questa manifestazione. Riuscendo perfettamente a leggere le insidie ​​rimaste presenti, in particolare nella PS2, ha concluso questa breve partenza con 6 secondi di vantaggio sul suo compagno di squadra Elfyn Evans.

L'unico a tenere il passo con le Toyota è stato Thierry Neuville (Hyundai) che tuttavia ha commesso un errore in una delle pochissime curve ghiacciate del percorso. Il belga è 4e alle 15s5. La piacevole sorpresa è arrivataOtt Tanak. Nonostante abbia dovuto imparare a usare la sua Puma Hybrid e soffra di problemi al cambio, l'estone è 3° grazie ad un superbo attacco sui vari passaggi attraversati nel buio.

Non godendosi molto queste tappe notturne, Kalle Rovanperä è partito timidamente. Per lui la parola d'ordine era terminare queste sezioni il più rapidamente possibile accumulando il minor ritardo possibile. Ha 17s1 su Ogier, il che non è proibitivo a Monte-Carlo. È già più dura per Dani Sordo (32s1), Esapekka Lappi (41s4) che ha avuto un po' gli stessi progressi di Rovanperä o Takamoto Katsuta che è stato vittima di un problema al freno a mano.

Loïc ROCCI

Giornalista specializzato in manifestazioni passate, presenti e future... e con accento del sud

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