Sébastien Loeb pilota dell'anno 2009

Per la primissima elezione di AUTOhebdo Driver of the Year, da gennaio a novembre sono stati selezionati 11 conducenti. A inizio dicembre in tanti avete votato per scegliere il vostro preferito. E il vincitore è Sébastien Loeb, sei volte campione del mondo di rally!

pubblicato 28/12/2009 à 19:22

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Sébastien Loeb pilota dell'anno 2009

Sébastien Loeb continuano le interviste. Sempre con la stessa freschezza e spontaneità. Lo abbiamo incontrato nei saloni di un grande albergo parigino per presentargli il ?Fiszman? del pilota dell'anno AUTOhebdo. Il sei volte campione del mondo ha un pizzico di umorismo almeno pari alla sua velocità di corsa. Gli piace affrontare. Gli piaceva la sua caricatura. “Posso stare bene. Ma Daniel non se lo è lasciato scappare! » Presentazione del Trofeo, stretta di mano, belle risate, una serie di foto e l'intervista può iniziare?

Tra tutti i riconoscimenti che ricevi ogni anno, apprezzi allo stesso modo questo titolo di AUTOhebdo Driver of the Year?
Le ricompense sono sempre belle. Fatti riconoscere anche dai lettori di AUTOhebdo. La stagione è stata molto vivace. Parto bene, poi attraversa un periodo difficile e, infine, lotto per il titolo fino all'ultimo rallye. Sono molto felice alla fine di essere campione per la sesta volta. Ed essere riconosciuto dai lettori mi rende ancora più felice! Mi sono abituato a vincere premi alla fine della stagione, ma non sono ancora stanco. E' sempre bello vincere. Se un giorno dovesse funzionare meno bene, mi renderei subito conto di cosa perderei. Quindi preferisco fare di tutto per andare avanti!

Nella tua scala personale, quanto valuti questo sesto titolo?
Non potrò mai dimenticare il primo che resterà sempre inciso. Ogni pilota che gareggia in un campionato ha l’ambizione di vincerlo un giorno. Oppure deve fermarsi! Quando raggiungiamo questo obiettivo, l’emozione è molto forte. Un primo titolo mondiale è la realizzazione di un sogno. Conserva un valore particolare. Ma sportivamente, quest’ultima è la più bella.

Passiamo al 2010 con un programma fitto tra campionato e sviluppo della nuova DS3 WRC. Come combinerai le due attività, gare e prove?
Ci sarà molto lavoro! Senza contare che ci saranno sempre dei test con la C4 per preparare i rally. Questo significa molta guida, chilometri?

E potrebbe anche essere necessario adattare il 24 ore di Le Mans con Peugeot?
Se dovrà essere fatto, infatti, sarà anche un lavoro aggiuntivo e molto tempo da dedicarvi. Solo che non sono io che sto sviluppando la 908. L'obiettivo dei test sarà quello di prendere il ritmo.

Nel 2010, Kimi Räikkonen, ex campione del mondo di F1, è entrato nel mondo dei rally e nel team Junior Citroën. Cosa ti ispira il suo coinvolgimento nel WRC?
Per me è positivo per il nostro sport che un pilota di tale notorietà sia coinvolto in esso. Che venga alla Citroën, sono ancora più felice. L'ho già incontrato ma non lo conosco molto. Sarà bello vederlo più spesso. Mi piace il suo lato bello. A modo suo è speciale. Ma è così com’è ed è per questo che lo apprezziamo. Penso che parleremo di rally più spesso?

Trovate tutta l'intervista a Sébastien Loeb, nonché la scheda completa relativa all'elezione del pilota dell'anno, su AUTOhebdo n°1733, in vendita adesso in edicola.

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