La Junior ha vissuto una piccola rivoluzione nel 2022. Per la prima volta dalla sua creazione nel 2001, ha corso su un'auto dotata di 4 ruote motrici. Ciò però non si tradusse in un entusiasmo fenomenale poiché il numero dei candidati rimase molto basso con solo 6 o 7 vetture al via. È lo scetticismo nei confronti della Ford Fiesta Rally3, gli effetti collaterali della pandemia o i dubbi sollevati dall'efficacia degli sbocchi di questo JWRC che hanno portato a questo disinteresse? In termini di individuazione di nuovi talenti o di accesso a WRC per i giovani piloti questa formula non ha giocato il suo ruolo e la FIA dovrà trarne le conseguenze. Ciò però non ha impedito alla Junior di risultare interessante finora con 3 diversi vincitori in 3 gare e una situazione in campionato molto aperta. Il penultimo incontro in Estonia promette un'altra grande battaglia tra i contendenti che hanno animato i dibattiti. Leader con 67 unità, Jon Armstrong dovrà battagliare con ragazzi abituati a correre su speciali sterrate larghe e molto veloci, come avviene nella regione di Tartu.
Il finlandese Lauri Joona è solo un punto indietro e i suoi recenti progressi lo rendono un serio candidato alla vittoria. Un po' indietro il connazionale Sami Pajari (56 punti), ma è senza dubbio quello che ha il potenziale più interessante della serie. In ogni caso, non ha altra scelta che segnare un grosso punteggio se vuole mantenere intatto il suo desiderio di doppietta dopo la sua incoronazione nel 2021 sulla Fiesta Rally4. L'ultimo pilota a seguire sarà Robert Virves (49 punti) che cercherà di brillare in casa. L'estone potrebbe rimontare e mantenere le chance scudetto in occasione dell'ultimo incontro in Grecia all'Acropoli (7-11 settembre) dove verrà effettuata una doppia distribuzione dei punti.
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