Ott Tänak è ora il grande favorito per il titolo?

Ogni martedì due giornalisti di AUTOhebdo confrontano le loro opinioni contraddittorie sul dibattito caldo del momento. Questa settimana ci chiediamo se Ott Tänak sia diventato il favorito numero 1 per il titolo dopo la sua vittoria in Svezia?

pubblicato 14/02/2023 à 10:00

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Ott Tänak è ora il grande favorito per il titolo?

© Montaggio AUTOhebdo

I fatti: Dopo la sua combattuta vittoria a Rally dalla Svezia, Ott Tanak (M-Sport Ford) occupe la première position du championnat Pilotes en WRC. De retour dans l’équipe qui a détecté son potentiel il y a plus de 10 ans, l’Estonien a démontré que la Ford Puma hybride pouvait être au niveau des Toyota et Hyundai. Est-il devenu le favori numéro 1 pour le titre ?

SÌ, di Medhi Casaurang

Usciti dal gelo svedese, tutti erano contenti. L’annunciato (e temuto) regno di Kalle Rovanperä dopo la sua incoronazione nel 2022 non ha alcun effetto, almeno nei primi due turni della stagione. Infine, quest'anno non dovremmo annoiarci! E questo grazie alla Hyundai, la cui macchina sembra essere efficiente quanto la Toyota, ma soprattutto grazie a Ott Tänak.

Non si può però dire che l'estone abbia la migliore materia in campo. Il suo team, M-Sport, ha solo il supporto semi-ufficiale della Ford, e ha svolto meno lavoro di sviluppo dall'introduzione dei regolamenti ibridi Rally1 lo scorso anno rispetto agli altri due marchi iscritti. Però è lui a ritrovarsi in testa al campionato!

Il campione del mondo 2019 sembra tornare in vita e ritrovare tutto il vigore che aveva prima di firmare per Hyundai Motorsport nella bassa stagione 2019-20. Placido davanti ai microfoni, seppure noioso per quanto le sue dichiarazioni siano brevi e fredde, il nordico si era inserito male nella squadra sudcoreana, che aveva deciso di dividere la leadership tra lui e Thierry Neuville. La maionese non ha funzionato e nel 2022 un inizio di stagione difficile per la Hyundai e preoccupazioni personali hanno convinto Ott Tänak della necessità di trovare una via d'uscita.

L'ordine è stato messo in ordine, allontanandosi da Hyundai per tornare a M-Sport. Perché sì, Malcolm Wilson, il capo della squadra britannica, conosce molto bene Ott Tänak. Senza di lui probabilmente l’estone non sarebbe mai stato un grande pilota. Via Markko Märtin, estone ed ex pilota Ford WRC, Ott Tänak è diventato un pilota di sviluppo M-Sport all'inizio degli anni 2010. Malcolm Wilson ha sostenuto i suoi progressi nella S2000, poi gli ha fatto le sue prime uscite al volante di una WRC alla fine del 2011.

Ott Tänak nel 2017 già con M-Sport Ford

Ott Tänak nel 2017 già con M-Sport Ford

È stato ancora una volta Malcolm Wilson a firmare il suo contratto per un'intera stagione nel 2012, prima di retrocederlo volontariamente per completare la sua formazione nel 2013. Ritornato alla Coppa del Mondo nel 2014, è maturato pazientemente, fino a partecipare al titolo a squadre nel 2017 insieme a Sebastien Ogier.

Quando ha firmato il suo contratto nel 2023, Ott Tänak ha dichiarato: “M-Sport è il luogo che mi ha cresciuto come pilota e il luogo che mi ha insegnato tutte le dure lezioni e l’esperienza necessarie per diventare un grande pilota WRC. » La coppia Tänak-M-Sport è unita da un rapporto molto forte e profondo, che ci permette di mantenere la rotta anche quando la barca oscilla per un anno in cui inevitabilmente arriveranno le delusioni. Mi direte, è la stessa cosa per Rovanperä e Toyota. Ma Ott Tänak ha una risorsa: la sua esperienza. Per questo la considero la mia preferita per questa stagione, anche se bisogna sperare che il WRC riacquisti la suspense e il carattere indeciso dei grandi anni!

SI, di Gonzalo Forbes

Sicuramente ci ha fatto sorridere vedere Ott Tänak sul gradino più alto del podio al Rally di Svezia, lui che ha sofferto tanto internamente in casa Hyundai lo scorso anno. Ma non ci stiamo emozionando troppo in fretta? Molto probabilmente. Candidato al titolo, l'estone lo è chiaramente. Dire che non lo è sarebbe un insulto per qualcuno che è uno dei grandi nomi. Dire che è il favorito è un po’ più complicato.

Nonostante sia tornato in M-Sport, il team che lo ha lanciato nel profondo del WRC, Ott Tänak parte da lontano, forse anche troppo lontano. In questa era ibrida, la Ford Puma rimane un tono, o due, sotto la Toyota Yaris e la Hyundai i20. Il Rally di Svezia è forse un'eccezione ma nel 2022, a parte il colpo di stato di Sébastien Loeb, e al Monte-Carlo del mese scorso, il Puma non ha mai veramente tenuto testa ai suoi rivali. Questa vittoria sulle nevi svedesi potrà permettergli di rimettersi in carreggiata? Può darsi, ma non bisogna dimenticare un certo Kalle Rovanperä prima di pensare che l'estone sia il favorito per il titolo.

Perché il favorito per succedere a Kalle Rovanperä altri non è che lo stesso Kalle Rovanperä. Non è un segreto. Campione del mondo in carica, il finlandese finora non ha avuto fortuna da quando ha dominato la strada a Monte-Carlo, dove ha comunque concluso al 2° postoe, e in Svezia, dove il podio gli è sfuggito per soli 5 secondi. C'è poi da notare anche che la Puma è stata spesso in forma con il freddo, quando è stata... Vediamo se in Messico tra poco più di un mese sarà di nuovo presente perché all'apertura della stagione nel sud della Francia non lo aveva fatto. Quindi dobbiamo solo dare al finlandese il tempo di decollare definitivamente. Un decollo che potrebbe avvenire sulla ghiaia messicana dove non spazzerà via il primo giorno e su una superficie che non dà grandi soddisfazioni alla montatura M-Sport da poco più di un anno. Potrà quindi iniziare tranquillamente la sua strada verso una nuova corona mondiale.

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Mauro Caldi

14/02/2023 alle 02:08

Questa è la rubrica di Oui-Oui... AH non ha inventato la rilettura...

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