Loeb e la DS3 a Monte-Carlo: non facile!

Rivelato da un quotidiano, il progetto di Citroën Racing di iscrivere due DS3 Super 2000 al Rally di Monte-Carlo 2010 potrebbe essere un'arma a doppio taglio, poiché le sfide da superare sono numerose.

pubblicato 02/08/2009 à 07:19

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Loeb e la DS3 a Monte-Carlo: non facile!

Sébastien Loeb e Dani Sordo all'inizio di Rally Monte-Carlo 2010 su DS3 Super 2000: non state sognando, questo è il file su cui Citroën Racing sta lavorando da diverse settimane! Un progetto ambizioso, forse un po' folle, dettato dalla volontà di supportare il lancio commerciale del modello di serie, svelato senza dubbio al prossimo Salone di Francoforte.

Piuttosto che aspettare fino al 2011 per lanciare la versione in competizione WRC ? quale sarà alimentato da un motore 1600 turbo? Citroën cercherà quindi di iscrivere una versione Super 2000 (motore aspirato da 2 litri) nel più prestigioso dei rally. Che senso ha costruire due versioni? Semplicemente perché non saranno poi così diversi. Ancora in fase di sviluppo, il prossimo regolamento della WRC 1600 turbo si baserebbe in gran parte sulle regole della Super 2000, in particolare per la parte ciclistica.

L'obiettivo di Monte-Carlo può quindi consentire a Citroën di sviluppare la sua arma futura in due fasi: prima il telaio con la S2000, poi il propulsore nel corso del 2010.

Non è semplice però. La Xsara e poi la C4 WRC sono state sviluppate nel corso di molti mesi, durante sessioni svolte su tutti i terreni possibili. Se questo progetto dovesse concretizzarsi, gli uomini di Olivier Quesnel avrebbero solo tre mesi per completare lo sviluppo della DS3 S2000 prima della sua approvazione da parte della FIA, prima di qualsiasi iscrizione ad una competizione internazionale. Questa approvazione dovrà essere accompagnata anche dalla commercializzazione ai team interessati, ad un prezzo fissato dalla FIA. Quindi, il controllo dei costi richiede che le modifiche apportate all'auto siano limitate nel corso della sua vita.

La domanda quindi è questa: riuscirà il team Citroën a sviluppare in così poco tempo una Super 2000 in grado di competere con la Peugeot 207 e altre Skoda Fabia a Monte-Carlo, ma anche di esibirsi bene sul ghiaccio svedese o sulle piste sassose greche? Perché una volta finita la classica invernale, la DS3 S2000 dovrà occupare il vertice di una piramide di concorrenti-clienti a cominciare dalla C2-R2 Max. Deve quindi presentare un rapporto prezzo/prestazioni/affidabilità compatibile con l'utilizzo da parte di team privati.

In un momento in cui la lotta per i titoli mondiali non è mai stata così difficile, i Reds non possono permettersi di disperdersi...

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