Rally di Finlandia rinviato a settembre o ottobre?

Dopo l'annullamento del Rally del Portogallo e il rinvio senza data fissa del Rally Italia-Sardegna, è con il Safari Rally che il WRC potrebbe riprendere il prossimo luglio.

La FIA e il promotore del WRC hanno così pubblicato un aggiornamento dettagliato delle possibilità per il programma 2020 del Campionato del Mondo, lasciando intendere una decisione del governo keniano il 15 maggio, data che coincide con l'inizio del trasporto aereo.

Se per il momento continuano i preparativi per l’evento africano, le frontiere restano chiuse alle persone provenienti dall’esterno del Paese.

Attenzione puntata anche sul Rally di Finlandia, inizialmente previsto per agosto, ma che potrebbe vedere la data slittata a settembre o ottobre, con un bilancio da fare a metà giugno.

“Non verrà presa alcuna decisione sulle date dei raduni finché non saranno disponibili gli aggiornamenti sullo stato di emergenza, afferma il comunicato stampa.

C’è un dovere verso tutte le parti interessate, inclusi tifosi, piloti, squadre, media, fornitori... di proteggere se stessi ma anche la comunità più ampia, e questo rimane il nostro obiettivo primario.

Rimaniamo impegnati a organizzare il maggior numero possibile di manifestazioni nella data attuale o, se possibile, in una data posticipata. C'è un dialogo costante tra la FIA, il promotore del WRC, i team e gli organizzatori per valutare tutte le opzioni per i rally, incluse ma non limitate a:

Il formato (giorni di gara, distanza competitiva), le condizioni del campionato (numero di eventi e punti), la logistica (strutture, luoghi, trasporti), i requisiti sociali richiesti in materia di distanziamento fisico, salute, sicurezza e piano medico. »

Mentre il caso della Nuova Zelanda verrà studiato a maggio, continuano i preparativi per Turchia, Germania, Galles Rally GB e Giappone.