Laurent Pellier preferito per il JWRC 2023?

Il pilota 27enne probabilmente non apprezzerebbe il fatto di trovarsi di fronte al fatto compiuto e tuttavia, leggendo l'elenco degli iscritti, ha tutte le carte in regola per vincere il titolo Junior.

pubblicato 06/02/2023 à 11:33

Loïc ROCCI

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Laurent Pellier preferito per il JWRC 2023?

Prima di affrontare più nello specifico il “caso Pellier”, è necessaria un’osservazione. Nonostante i titoli e gli annunci entusiastici, il JWRC 2023 è appena migliore rispetto a quello del 2022. Disputato per la prima volta con un'auto a 4 ruote motrici per consentire agli aspiranti di imparare più rapidamente come utilizzare questa tecnologia, il campionato non aveva fatto una ricetta. Solo 6 concorrenti avevano partecipato a tutti e 5 i round. Questo è ben poco per una formula che dovrebbe logicamente attrarre i giovani e formarli. Partendo esattamente dallo stesso presupposto, tutte le autorità erano convinte che la situazione sarebbe migliorata nel 2023. Se effettivamente c'è un miglioramento, non è nemmeno euforia con 8 equipaggi che dovrebbero essere presenti fino all'Acropoli. Sembra quindi che la Rally3 stenti ancora a convincere.

In Svezia, per l'apertura della stagione, saranno 9 poiché alla lista è stato aggiunto Grégoire Munster, sicuramente per darle più respiro. Lo stesso belga con licenza lussemburghese non ha capito l'utilità dell'approccio, sapendo che sarebbe venuto principalmente per pedalare sulla neve. Vista la sua esperienza con alcuni altri candidati, la sua presenza è discutibile, perché potrebbe prendere punti e confondere le cose. Costituirà in ogni caso un buon riferimento per gli aspiranti il ​​cui livello generale è discutibile.

È al volante di questa Ford Fiesta Rally3 che Laurent Pellier e Marine Pelamourgues gareggeranno nel rallye dalla Svezia

L'anno scorso, se la quantità non ci fosse stata, la battaglia sarebbe stata superba fino alla fine, confermando che bastano 3 concorrenti vicini per avere un campionato attraente. Cosa sarà quest'anno? Ci sono due ripetitori. Riuscirà l'irlandese William Creighton a mettere a frutto questa esperienza? Cancellato l'anno scorso, il paraguaiano Diego Domingues mostrerà i progressi per essere uno dei contendenti? I due piloti citati hanno sicuramente un vantaggio rispetto alla maggior parte del gruppo che li scoprirà WRC. Esordienti su questo livello sono i due spagnoli Raul Hernandez e Roberto Blach, l'irlandese Eamonn Kelly e il belga Tom Rensonet, autore di grandi prestazioni nel suo Paese. Il keniano Hamza Anwar ha già corso lì, ma solo al Safari. In questo contesto di grande incertezza sulle possibilità di tutti, cosa può sperare Laurent Pellier?

Con 27 anni, il francese è il più anziano del gruppo. È anche quello con il track record più longevo di vittorie in tre formule promozionali (Citroën, Peugeot, Opel). Riuscirà ad aggiungere un altro produttore alla sua lista? Sulla carta è quello con le migliori qualità, ma bisogna comunque moderare l'entusiasmo. Pellier dovrà infatti scoprire la vettura, gli eventi e il mondo del WRC dove ha fatto solo due apparizioni. Potrebbero esserci dubbi anche sulla sua capacità di finanziare l’intera stagione. Un risultato positivo a Umeå incoraggerebbe senza dubbio il futuro. Il francese sa cosa deve fare. Ci vediamo giovedì sera per il lancio del JWRC 2023.

Loïc ROCCI

Giornalista specializzato in manifestazioni passate, presenti e future... e con accento del sud

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