La reazione del promotore dopo il Consiglio Mondiale

Protagonista di spicco del WRC, il promotore aspettava con impazienza il 28 febbraio 2024. Desideroso di avere prospettive per stabilire i suoi prossimi interventi, l'emittente potrà ora agire di conseguenza.

pubblicato 29/02/2024 à 10:10

Loïc ROCCI

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La reazione del promotore dopo il Consiglio Mondiale

Jona Siebel si è detto soddisfatto delle decisioni della FIA riguardo al WRC (Foto: Nikos Katikis/DPPI)

Come avviene in altre discipline del motorsport, la FIA stabilisce le regole sportive e tecniche e poi delega l'organizzazione dei suoi campionati ai promotori. WRC Il promotore è responsabile del WRC e negli ultimi mesi ha subito molte critiche. È diventato tutto colpa del promotore. Se ciò a volte è giustificato, accade anche che quest’ultimo sia costretto a fare i conti con le regole messe in atto. Durante rallye dalla Svezia, la richiesta principale da parte dei dirigenti del promotore era quella di avere stabilità per poter costruire qualcosa a lungo termine. Difficile dire se gli annunci del Consiglio Mondiale in merito alle regolamentazioni tecniche o se i cambiamenti di formato vadano in questa direzione. In particolare, bisognerà osservare le prossime azioni del promotore per attirare il nuovo pubblico che la FIA vuole conquistare.

« Il World Motor Sport Council ha avanzato proposte positive che sono il risultato di intense discussioni e che sono a nostro favore, ha affermato Jona Siebel, direttrice del WRC Promoter. In qualità di promotore esclusivo del Campionato del mondo di rally nominato dalla FIA, incoraggiamo gli obiettivi proposti per consentirci di continuare a sviluppare lo sport con tutte le parti interessate. »

Loïc ROCCI

Giornalista specializzato in manifestazioni passate, presenti e future... e con accento del sud

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