Mentre WRC evolverà nel 2022 passando all'ibrido, la FIA ha rivelato diversi dettagli tecnici al termine del suo ultimo Consiglio Mondiale che si è tenuto questo giovedì a Parigi, specificando che gli ultimi dettagli dovrebbero essere finalizzati nel primo trimestre del 2020.
Oltre a utilizzare la tecnologia ibrida, la categoria Rally1 che riguarderà le WRC potrà essere basata su carrozzerie di serie oppure avere una struttura tubolare. L'obiettivo è riuscire a mantenere le dimensioni dei modelli, con un margine di lavoro offerto ai produttori affinché possano adattare i loro diversi modelli alle auto. rallye.
Il motore a combustione interna proverrà dalle specifiche attuali e sarà supportato da un sistema ibrido da 100 kW, ma i costi di sviluppo saranno controllati. Le squadre avranno lo stesso blocco condividendo i modelli “hardware” e “software”. Le Rally1 potranno circolare in elettrico sui percorsi urbani e disporre di un “power boost” utilizzabile nelle super prove speciali.
La FIA ha chiarito che le linee aggressive delle attuali WRC verrebbero preservate.
Inoltre, i costruttori potranno iscrivere un'auto aggiuntiva iscritta separatamente senza che questa possa segnare punti per il team ufficiale.
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