La FIA rivela i dettagli dei futuri WRC ibridi

A seguito del Consiglio Mondiale della FIA tenutosi venerdì scorso a Ginevra (Svizzera), la FIA ha pubblicato ulteriori dettagli sui futuri regolamenti tecnici della WRC che entrerà in vigore nel 2022.

La FIA ha presentato in particolare la piramide di accesso al massimo livello:

– Il Rally1 riguarderà l’attuale WRC con un rapporto peso/potenza di 3,1 kg/cv.
– La Rally2 corrisponderà alla R5 con un rapporto peso/potenza di 4,2kg/cv.
– Il Rally3 entrerà in vigore il prossimo anno con un rapporto peso/potenza di 5,6 kg/CV. Corrisponderà a una Rally4 con 4 ruote motrici.
– La Rally4 corrisponderà alle attuali R2 con un rapporto peso/potenza di 5,1kg/cv e sarà il primo livello a 2 ruote motrici.
– Il Rally5 riguarderà le attuali R1 con un rapporto peso/potenza di 6,4 kg/cv e rappresenterà il percorso verso il WRC.

Se l'ibrido era già stato annunciato come il programma di punta delle prossime modifiche, le WRC verranno semplificate per corrispondere maggiormente alle vetture da turismo.

La Federazione ha confermato che la trasmissione sarà ancora a 4 ruote motrici, con un cambio a cinque marce molto simile al regolamento del Rally 2. Scomparirà il differenziale centrale in favore di un differenziale semplificato con trasmissione unica. Le squadre non potranno utilizzare più di 6 cambi per vettura ogni anno.

Sul fronte delle sospensioni, l'escursione delle ruote sarà ridotta, gli ammortizzatori saranno semplificati e la loro autonomia ridotta. La semplificazione riguarderà anche i mozzi e i loro supporti oltre che il design delle barre antirollio. Sarà vietato il raffreddamento del liquido dei freni.

I costruttori beneficeranno di spazio per lavorare sulla carrozzeria in modo che le WRC rimangano aggressive. I condotti nascosti per il miglioramento dell'aerodinamica saranno banditi e gli elementi aerodinamici posteriori saranno semplificati.

Nel Rally3, i produttori potranno convertire la loro carrozzeria da 2WD a 4x4. Diversi elementi saranno comuni per ridurre i costi. La larghezza del veicolo deve essere identica alla versione commerciale. Il serbatoio sarà posizionato più in alto nell'auto per facilitare la progettazione. Anche i costi saranno limitati per quanto riguarda l'ingegneria con la possibilità di messa a punto del cambio. Le prime approvazioni potranno essere fatte dal 1° gennaio 2021.