A prima vista, Estonia e Finlandia sono la stessa cosa, due manifestazioni su cui la Toyota Yaris è dominatrice. Elfyn Evans a été le premier à se mettre en exergue avec cinq meilleurs temps consécutifs… puis Rovanperä est entré en action. Certains se demandent d’ailleurs pourquoi faire deux courses aussi similaires à 500 km de distance. Des différences existent cependant. Dans la région de la petite ville de Tartu (180 km au sud-est de Tallinn, la capitale), les organisateurs ont sélectionné des routes très étroites qui se révèlent extrêmement techniques à négocier avec des Rally1 prenant toute la place et embarquant un boost qui, lorsqu’il se déclenche, impose de bien choisir sa ligne pour ne pas finir dans les arbres. Les parties artificielles sont plus nombreuses. Les engins ont nota
Questo articolo è riservato agli abbonati.
Ti resta il 90% da scoprire.
Sei già abbonato?
Accedi
- Articoli premium illimitati
- La rivista digitale dalle 20:XNUMX ogni lunedì
- Tutti i numeri di AUTOhebdo disponibili dal 2012
commenti
*Lo spazio riservato agli utenti registrati. Per favore connettere per poter rispondere o pubblicare un commento!
1 Commenti)
Scrivi una recensione
François Delalande
19/07/2022 alle 08:54
Le vittorie di Kalle Rovanpera sono impressionanti, soprattutto considerando la sua giovinezza in una disciplina in cui la conoscenza del terreno e l'esperienza sono importanti. Ma illustrano anche la mancanza di concorrenti nel WRC: solo due team, quattro piloti al massimo, realmente candidati al titolo. Il rally non è forse vittima del suo approccio retrogrado e conservatore, della sua incapacità di anticipare la fine della termica?