Infografica. Una stagione 2018 più emozionante che mai

Dopo 11 round, il Campionato del Mondo Rally non è mai stato così vicino dal 2007 al 2011.

pubblicato 16/10/2018 à 14:46

Bernard

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Infografica. Una stagione 2018 più emozionante che mai

Avant le Rally della Gran Bretagna (Wales Rally GB per restare fedeli al nome ufficiale), vi abbiamo proposto tre infografiche, che vi permettono di capire come La stagione del Campionato Mondiale Rally (WRC) 2018 è stata la più indecisa del decennio. Qualche settimana dopo, e due turni prima del risultato, aggiorniamo le statistiche.

 

 

Prima osservazione, Sébastien Ogier (M-Sport Ford) torna forte, addirittura molto forte. Abbiamo lasciato sconsolato il francese dopo i suoi insuccessi in Turchia (tappa non terminata, guasto meccanico, fuori pista) quando è riuscito a recuperare terreno a Thierry Neuville (Hyundai). Ma la vittoria in Galles, la quinta su queste strade fangose, rimette in piedi lui che non aveva più alzato le braccia dal Tour de Corse di aprile.

Rientrato al secondo posto della classifica generale, il cinque volte campione del mondo ha colto l'occasione per rimettersi al suo posto Ott Tanak (Toyota). Quest'ultimo è rimasto acceso una serie notevole di tre successi consecutivi, senza contare però il terribile guasto meccanico avvenuto sabato pomeriggio, mentre era lui a dominare la scena.

 

Il suo comportamento crollato, trascorrendo lunghi minuti sdraiato sul ciglio della strada, è una delle più belle immagini della stagione. Ott Tänak sa che il suo ritorno ha subito una battuta d'arresto. Impossibile però escluderlo dalla corsa al titolo. Il placido estone è a soli 21 punti dal leader Thierry Neuville. Non è molto, ma con due gare da seguire, dovrà finire davanti alla Hyundai in Catalogna (Spagna) se vuole prolungare la suspense.

Alla guida del Portogallo, Thierry Neuville ha adottato una strategia intelligente dopo la pausa estiva. Non attaccare troppo, en tieni sotto controllo la gestione del tuo anticipo contabile. Ciò è chiaramente visibile in questa tabella, da allora dopo la Finlandia, la curva di progressione del belga ha rallentato.

Questo è la prima volta nel 2018 che Thierry Neuville è così poco avanti Sebastien Ogier : sette unità. Rimangono al massimo 60 punti da assegnare (25x2 + 5x2 con i punti della Power Stage), quindi non si decide nulla.

Come nel 2011 e nel 2007
Il divario tra i primi tre uomini della classifica generale è aumentato da 23 a 21 punti dopo il Rally di Gran Bretagna. Resta al di sotto del guadagno di un successo (25 unità), Thierry Neuville, Sébastien Ogier e Ott Tänak possono sperare ciascuno di lasciare la Catalogna in cima al mondo! Questa indecisione è simile alle stagioni 2011 e 2007.

 

 

Nel 2011, Sébastien Loeb e Sébastien Ogier si erano consegnati un duello fratricida alla Citroën, provocando infine la partenza dell'astro nascente per rafforzare la leadership del più anziano Sébastien. Dopo il Rally d'Alsazia, Sébastien Loeb e Mikko Hirvonen hanno guidato insieme il campionato, con Sébastien Ogier (vincitore in Francia) che è tornato a tre punti a due eventi dalla fine.

Il trio è esploso dopo l'abbandono dell'ancora inesperto Sébastien Ogier in Catalogna. Sébastien Loeb ha vinto l'incontro, aiutato dall’incidente di Mikko Hirvonen nella prima giornata della fase finale.

 

 

Nel 2007, i primi 3 erano separati da... 21 punti! Ma attenzione, ricordiamoci che all'epoca così era un'altra scala che era in vigore (10 punti per il vincitore, poi 8, 6, 5, 4, 3, 2 e 1 punto). Anche se Mikko Hirvonen era terzo, era indietro di più di due vittorie...

Il duello omerico contrappose principalmente Sébastien Loeb a Marcus Grönholm. Un gradino sopra il resto del gruppo, la Citroën e la Ford hanno camminato sul filo del rasoio tutto l'anno. In Nuova Zelanda, sede dell'undicesimo appuntamento, il finlandese ha battuto il francese di tre centesimi, il distacco più piccolo registrato per la vittoria del WRC.

 

La differenza principale tra le stagioni 2018, 2011 e 2007 è che la stagione 2007 comprendeva 16 round, mentre nel 13 e nel 2018 ce n'erano "solo" 2011. Fatto curioso, due round dalla fine dell'anno 2007, il divario tra i primi 3 era ancora di 21 punti!

Conclusione
Il piccolo divario tra i primi 3 della stagione 2018 prima del Rally della Catalogna non ha precedenti dal 2011. La stagione attuale è ancora in linea con anni eccezionali come il 2011, 2007 o 2003, sufficienti per passare il turno successivo (25-28 ottobre). imperdibile! Anche il Rally della Catalogna sarà seguito in tempo reale con testo dal vivo da AUTOhebdo.fr.

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