E se M-Sport fosse assente nel 2024?

L'iconico team inglese sta per vedere la fine del suo coinvolgimento nel WRC? Dovrà fare un passo indietro in attesa che la disciplina riacquisti coerenza finanziaria? Nessuna conferma, ma le voci sono sempre più preoccupanti. Mancano pochi mesi per evitare questa partenza che sarebbe drammatica per questo sport.

pubblicato 02/09/2023 à 09:45

Loïc ROCCI

0 Visualizza commenti)

E se M-Sport fosse assente nel 2024?

M-Sport potrebbe lasciare il WRC? ©Nikos Katikis/DPPI

M-Sport sera-t-elle présente au Monte-Carlo ? Combien de fois déjà par le passé cette question a-t-elle été posée quelques jours avant qu’une saison ne commence ? A la longue, c’est devenu une sorte de rengaine. Comme la réponse a, jusqu’ici, toujours été positive, plus personne n’y prêtait attention étant persuadé de trouver les camions badgés M-Sport sur le parc d’assistance. La différence cette fois est que l’interrogation tombe à la fin de l’été alors qu’il reste 4 courses et surtout que la situation ne prête pas du tout à l’optimisme.

Il Rally1 è troppo costoso?

Come è arrivata a questo punto questa squadra che ha resistito a così tante tempeste? Malcolm Wilson non riuscì completamente nella sua scommessa. Era uno dei più accaniti sostenitori del cambiamento tecnologico. Questo per consentire l'arrivo di altri produttori, pur realizzando il WRC più verde e più visibile. Era anche un modo per sbarazzarsi delle WRC 2017 diventate indigeste da mettere in campo. Tuttavia, il boss inglese si è affrettato a capire quanto fosse costoso guidare un ibrido Rally1. L'auto in sé può essere meno costosa della precedente tolta tutta, ma la presenza dell'unità ibrida fa esplodere il prezzo.

Il capo di Dovenby Hall credeva inoltre che l'arrivo di nuove tecnologie avrebbe consentito alla sua squadra di tornare ai vertici prima che altri marchi lo raggiungessero. Ha funzionato nel 2017 con il trio Ogier/Ingrassia/Fiesta. Questa volta, nonostante il sacrificio sportivo del 2019, il risultato è deludente. La vittoria di Sébastien Loeb a Monte-Carlo 2022 per la prima gara di un'auto di rallye l'ibrido è stato allo stesso tempo un momento magico per M-Sport, ma anche un miraggio impossibile da replicare. Il Puma non è mai riuscito a salire di nuovo a questo livello tranne che in Svezia 2023 dove fa furoreOtt Tanak chi “portava” l’auto. Questa volta il talento e la reattività del commando della Cumbria non furono sufficienti. Certamente gli mancavano anche finanze più solide. Per quanto vittorioso possa essere, il passaggio di Sebastien Ogier nella Fiesta costava caro e a questo seguirono gli episodi di pandemia e di guerra in Ucraina che la struttura aveva dovuto affrontare. Convinto che ne valesse la pena, Malcolm ha rischiato anche questa stagione per mettere Ott Tänak nelle migliori condizioni possibili. Ciò ha comportato l'ingresso di sole due auto, una delle quali ha pagato il suo posto.

In M-Sport, tutto è fatto per risparmiare denaro. Richard Millener, il team manager mirabilmente altruista, ad esempio, ha proposto in Finlandia di ridurre ulteriormente il numero di giorni di test per limitare le spese. Quest'ultimo inoltre sostiene spesso che la Puma non ha bisogno di evolversi, che resta competitiva, ma i risultati ottenuti dopo 22 gare con un'unità ibrida nel mondiale gli danno ragione? Se le finanze non reggono più il passo, se la presenza nel WRC rappresenta un pericolo troppo grande per la sopravvivenza dell'azienda, per quanto tempo potrà permettersi Malcolm Wilson di persistere? Sembra che questo stia diventando sempre più difficile. Al punto da pensare al ritiro dal WRC? Con quali implicazioni?

Le discussioni con Robert Reid, vicedirettore sportivo della FIA (a destra di Wilson) e Andrew Wheatley, capo dei Rallies della FIA (a sinistra), avranno convinto Malcolm Wilson a rimanere nel WRC? (Foto Nikos Katikis/DPPI)

Quali conseguenze per il campionato?

In tutte le competizioni automobilistiche, i produttori vanno e vengono secondo i loro interessi, senza preoccuparsi di ciò che lasciano dietro di sé. Sarebbe la stessa cosa. Ci sarebbero (ancora) due vetture in meno, ma la stagione potrebbe ripartire. Alcuni dirigenti si sono già coperti affermando che se ciò accadesse, non sarebbe la prima volta che il campionato si contenderebbe solo 2 marchi e che non ci sarebbero problemi, che rientrerebbe in esso. Questa mancanza di ambizione è deplorevole. Dobbiamo sperare che qualcuno si senta ancora un po' in colpa per aver portato il WRC in questa impasse.

Dès le lancement de ces Rally1 hybrides, leur prix de fabrication et le coût au kilomètre avaient en effet été dénoncés. Avec un acteur du calibre de M-Sport sur la touche, qui pourra encore prétendre que tout va bien ? Cela fera un peu plus perdre de la valeur au WRC et surtout cela le mettra sous la menace d’un départ de Hyundai qui sera probablement le prochain à quitter le navire. Alors que la présence limitée des Rally1 cette année est déjà critiquable, qu’en sera-t-il avec seulement 6 voitures, 7 dans le meilleur des scénarios ? Cela se fera au détriment des espoirs de ce sport qui ne trouveront plus aucun débouché dans l’élite. Aujourd’hui, tout le monde se pâme devant le niveau du WRC2, mais il n’est que le résultat du manque de baquet à l’étage au-dessus et cela ne pourra pas durer. Se « planquer » derrière un WRC2 qui déborde de prétendants pour affirmer que tout va bien ne fonctionnera plus très longtemps. La situation n’est cependant pas encore complètement figée. Il demeure des espoirs pour que M-Sport ne parte pas.

Con lo sviluppo del nuovo programma Dakar, M-Sport può decidere di lasciare il Rally1? (Paulo Maria/DPPI)

È ancora possibile invertire la tendenza?

Inviando segnali così negativi quando inizierà la prossima stagione tra più di 4 mesi, non si dà alle autorità la possibilità di trovare soluzioni? Se alla fine verranno prese, queste dovrebbero essere favorevoli alla M-Sport, ma anche al resto dei giocatori. C'è un modo per abbassare il costo dell'unità ibrida? Compact Dynamics può accettare di rivedere i suoi prezzi? La FIA o il promotore hanno le leve per consentire questi tagli al budget? Dovremmo considerare l’eliminazione dell’ibrido per un periodo prima dell’arrivo di una nuova tecnologia? Lo svolgimento degli eventi è un'altra strada per ridurre le spese, ma sembra che ci voglia tempo per mettere insieme e l'emittente non sembra voler rinunciare ai suoi tre giorni di gare, il che è comprensibile. La “soluzione” potrebbe arrivare anche da M-Sport?

Mettendo in campo auto per l’addestramento o pagando i piloti, questo forse ci permetterebbe di continuare a vedere le corse della Puma. Si porrà ancora la questione della rilevanza sportiva. Può rimanere per recuperare i numeri entusiasmare qualcuno come Malcolm Wilson che è interessato a vincere? Il WRC ha bisogno di M-Sport più che viceversa, soprattutto perché l'inglese sarà impegnato alla Dakar con la Ford, che garantirà il lavoro in officina accanto a quello svolto per i clienti che corrono su tutte le Fiesta vendute. Anche se l'assenza della sua squadra sarebbe immensamente dannosa per questa disciplina, l'inglese conosce questo sport meglio di chiunque altro ed è certo che questo combattente farà tutto il possibile per garantire che la sua azienda sia ancora nella breccia del WRC nel 2024. Possiamo solo Speriamo che si tratti di un altro falso allarme, che le voci siano eccessivamente allarmistiche e che i camion M-Sport saranno nel parco assistenza Gap nel mese di gennaio per gareggiare a Monte-Carlo.

LEGGI ANCHE > Ogier e Rovanperä alla Hyundai, Tänak alla Toyota… realtà o delusione al rientro dalle vacanze?

Loïc ROCCI

Giornalista specializzato in manifestazioni passate, presenti e future... e con accento del sud

0 Visualizza commenti)

Leggere anche

commenti

*Lo spazio riservato agli utenti registrati. Per favore connettere per poter rispondere o pubblicare un commento!

0 Commenti)

Scrivi una recensione