Una grande classica per il percorso del Rally del Portogallo

Gli organizzatori del 5° round della stagione (9-12 maggio) non hanno mostrato grande fantasia nello sviluppare il loro percorso. Non molto diverso da quello degli anni precedenti, rischia di offrire terreni ancora molto duri.

pubblicato 10/03/2024 à 12:46

Loïc ROCCI

0 Visualizza commenti)

Una grande classica per il percorso del Rally del Portogallo

Il percorso del Rally del Portogallo 2024 assomiglierà molto a quello del 2023 (Foto: Paulo Maria/DPPI)

Per vedere dei cambiamenti in Portogallo, potremmo dover aspettare che le misure recentemente sviluppate dal gruppo di lavoro della FIA vengano messe in atto. Intanto la manifestazione, che a maggio festeggerà la 57esima edizione, riprende una divisione che appare quasi immutabile.

I concorrenti dovranno affrontare 337,04 chilometri cronometrati suddivisi in 22 prove speciali. Nel programma la prima giornata inizierà giovedì sera con la superspeciale Figueira da Foz (2,94 km). Il resto della tappa si svolgerà come di consueto nella regione dell'Arganil, 150 km a sud di Porto dove hanno sede le squadre. Ciò significa che venerdì non ci sarà assistenza. Le vetture torneranno sabato a mezzogiorno, questa volta con le qualifiche attorno ad Amarante, a est di Porto. Infine, l'ormai importantissima giornata di domenica prevederà 62,18 km che saranno significativi per l'assegnazione dei punti. L'ES molto telegenico di Fafe con i suoi dossi sarà lì e servirà da Power Stage.

Se si rallye del Portogallo è sempre apprezzata dai concorrenti, perché costituisce la prima trasferta classica su sterrato e, poiché il tempo è spesso bello, è anche temuta. Stagione dopo stagione, il mancato rinnovamento nella scelta dei percorsi porta ad un rapidissimo degrado delle prove speciali. Se questi ultimi vengono rifatti dopo il test, si deteriorano sempre di più e sempre più velocemente. I materiali utilizzati solitamente non resistono a lungo al trattamento imposto dalla trazione integrale. I secondi passaggi sono generalmente molto fragili con alto rischio di forature.

LEGGI ANCHE > Prime vittorie per la Toyota Yaris Rally2, Jari-Matti Latvala manda a picco la sua Toyota Celica

Loïc ROCCI

Giornalista specializzato in manifestazioni passate, presenti e future... e con accento del sud

0 Visualizza commenti)