Car pooling – Michele Mouton

Ex pilota di rally, rara donna ad aver fatto lo sgambetto a uomini di altissimo livello con quattro vittorie nel Campionato del mondo di rally e attuale delegata alla sicurezza del WRC, la vicecampionessa del mondo del 1982 ci ha portato a fare un piccolo tour sulle strade finlandesi.

pubblicato 16/08/2018 à 17:21

Pierre Nappa

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Car pooling – Michele Mouton

Quali sono i contorni precisi della vostra missione con la FIA?

Per quanto riguarda la WRC, sono un “delegato alla sicurezza”. Ma il mio titolo specifico è “coordinatore della sicurezza dei rally” all’interno della FIA, perché il mio ambito di intervento è più ampio.

In particolare, in questo momento stiamo effettuando una valutazione della sicurezza sui rally regionali della FIA, che include altri campionati come quelli dell’Asia-Pacifico, del Medio Oriente, dell’Africa o dell’America.

Ad esempio, sono stato alle Canarie o più recentemente in Libano, e questo spiega perché sono in viaggio molto spesso. L’obiettivo di questa valutazione è aiutare questi campionati ad aumentare il loro livello di sicurezza.

Siamo a bordo della tua auto aziendale, in occasione di rallye dalla Finlandia. Questo veicolo è a Toyota Rav 4, ha un significato speciale?

Per niente. Per ogni rally l'organizzatore mi mette a disposizione un'auto con autista (per l'occasione Timo Rautiainen, ex copilota di Marcus Grönholm. ndr) che, in generale, conosce bene il percorso ed è consapevole dei problemi di sicurezza degli spettatori nei rally.

È un vero lavoro di squadra in collaborazione con tutte le safety car, prima della partenza delle vetture da competizione, perché bisogna informare efficacemente l'organizzazione quando la situazione lo richiede. Per questi motivi ho bisogno di qualcuno che sia un professionista del rally.

Quando scendi dalle piste poco prima dei concorrenti, guardi il percorso con l'occhio di un pilota o di un delegato alla sicurezza?

Eseguo un lavoro di anticipazione con gli organizzatori a monte, utilizzando il piano di sicurezza, e poi a terra prendendo le piste circa 30 minuti prima dei concorrenti. Ho sempre l'occhio del guidatore, perché vedo il pericolo, dove purtroppo una macchina potrebbe uscire, e questo mi permette di giudicare se gli spettatori sono ben posizionati oppure no. È anche una questione di esperienza […]

Controlla il nostro Carpooling integralmente con Michèle Mouton, nel numero 2178 di AUTOsettimanalmente, disponibile ora in versione digitale e in edicola.

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