In Portogallo assisteremo al remake di Monte-Carlo tra Sébastien Loeb e Sébastien Ogier?

Ogni martedì due dei nostri reporter si concentrano sul dibattito acceso del momento. Questa settimana ci chiediamo se vedremo ripetersi il duello di Monte-Carlo tra Sébastien Loeb e Sébastien Ogier al Rally del Portogallo questo fine settimana.

pubblicato 17/05/2022 à 10:00

Gonzalo Forbes

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In Portogallo assisteremo al remake di Monte-Carlo tra Sébastien Loeb e Sébastien Ogier?

In Portogallo assisteremo al remake di Monte-Carlo tra Sébastien Loeb e Sébastien Ogier? ©DPPI/F. fiammingo

I fatti: Quattro mesi dopo il loro incontro a Monte-Carlo, Sébastien Loeb et Sebastien Ogier abbiamo organizzato un incontro alle Rally dal Portogallo. Di nuovo dentro WRC per il loro secondo round della stagione, i due campioni del mondo continuano una battaglia memorabile nella classica monegasca. Riusciranno a riprodurre uno spettacolo del genere sulla terra portoghese questo fine settimana?

SI, di Gonzalo Forbes

Lo scorso gennaio sono stato uno dei primi a dire che Sébastien Loeb non avrebbe potuto lottare per la vittoria a Monte-Carlo. Nello spazio della serata turiniana di giovedì sera, il nove volte campione del mondo mi ha smentito prima di andarsene a cercare il 80e il successo della sua carriera al termine di una magnifica battaglia con il suo vecchio rivale Sébastien Ogier.

Questo fine settimana, i due Sébastien si incontreranno in Portogallo per il loro secondo rally della stagione. I tifosi stanno già sbavando all’idea di rivederli, e anche noi. La loro partecipazione al round portoghese è tutt'altro che una coincidenza. Entrambi aspettavano un round in cui la loro posizione in classifica non fosse troppo sfavorevole per poter sperare di unirsi alla lotta. Questo sarà il caso sul posto.

Dopo Monte Carlo, nessun pilota a parte Kalle Rovanperä è riuscito a imporsi come il nuovo punto di riferimento del WRC. Leader del campionato, il finlandese aprirà la strada per tutta la giornata di venerdì, cosa che nel complesso dovrebbe costargli un po' di tempo. Un piccolo dettaglio che dovrebbe però avere grandi conseguenze ma soprattutto permettere a Sébastien Loeb e Sébastien Ogier di avere la loro chance. Approfittando della posizione sfavorevole del nordico e dell'irregolarità degli altri piloti, i due campioni del mondo si trovano in una buona posizione per immaginare una lotta ai primi posti per tutto il fine settimana come ai bei vecchi tempi.

Craig Breen, Adrian Fourmaux, Elfyn Evans troppo cauto con le auto ibride e non ancora in grado di essere veramente competitivo, Sébastien Loeb e Sébastien Ogier hanno una nuova opportunità per dimostrare che hanno ancora qualcosa sotto il pedale. Del primo, che ha un programma sportivo abbastanza fitto, non è previsto il rientro nel WRC per un bel po'. Non sarebbe quindi sorprendente vederlo dare tutto sulla terra per continuare a scrivere la sua leggenda. Il secondo sta cercando un 6e successo in terra lusitana che potrebbe permettergli di essere il primatista davanti a Markku Alén. Non c’è dubbio che i Sébastien ci offriranno uno spettacolo su larga scala in Portogallo, a meno che non mi sbagli come quattro mesi fa….

NO, di Loïc Rocci

Anche se tutti gli appassionati del WRC, con l'eccezione senza dubbio degli altri equipaggi Ford, sognano un nuovo duello, ci sono poche possibilità che ciò accada. In Portogallo, Sébastien Ogier avrà diversi argomenti a suo favore che gli permetteranno di avere la meglio sul fratello maggiore. Il suo 8° posto su strada sarà migliore del 4° posto occupato da Seb Loeb. Quest'ultimo probabilmente avrà ancora un duro lavoro da completare.

Uno degli handicap del nove volte campione del mondo sarà anche quello di non affrontare questo incontro dal 2019. L'alsaziano troverà molte prove speciali che ha già percorso, ma il suo connazionale ci è passato appena 12 mesi fa e le padroneggia tutte i tempi. Il parametro che potrebbe impedire questo duello arriverà anche dal lato “diesel” di Loeb. Oggi i migliori equipaggi conoscono gli eventi a memoria. Ormai sono vere e proprie volate nelle quali bisogna dare il massimo fin dai primi chilometri, che non sempre è il punto di forza del 48enne campione.

Tra le tante incognite, l’hardware giocherà un ruolo importante. In base a quanto dimostrato in Svezia con Rovanperä, ma anche con Evans, la Yaris al momento sembra superiore alla Puma e Seb Ogier che potrà guidare in totale libertà dovrà saperlo sfruttare. I francesi vorrebbero ritrovarsi isolati insieme in testa alla classifica, ma entrambi hanno escluso questa ipotesi. Ciò è accaduto a Monte Carlo perché avevano l'approccio speciale e l'esperienza necessari per evitare le trappole. Il Portogallo offre una configurazione più elementare e appare molto più indeciso. Ott Tanak avrebbe dovuto vincere l'anno scorso e si vendicherà. Elfyn Evans deve assolutamente vincere altrimenti la sua stagione finirà. Anche se 2° sulla strada, Thierry Neuville può sempre sorprendere e quale impresa riuscirà ancora a realizzare Kalle Rovanperä che ha vinto in Svezia e ha aperto la strada? I due Sébastien sono tra i contendenti alla vittoria, ma non sono gli unici.

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Gonzalo Forbes

Responsabile delle formule promozionali (F2, F3, FRECA, F4...). Portato dalla grazia di Franco Colapinto.

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