Mathieu Arzeno: “Non voglio avere rimpianti”

Dopo essersi scontrato con Jules Bianchi, Brendon Hartley o Jean-Éric Vergne in monoposto, il 33enne francese è andato a sfidare il tempo nei rally con Thierry Neuville, Sébastien Ogier o Andreas Mikkelsen. Alla vigilia del ritorno nel Campionato francese di rally, il pilota della FPF Sport SRL parla degli alti e bassi della sua carriera.

pubblicato 02/04/2021 à 17:04

Gonzalo Forbes

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Mathieu Arzeno: “Non voglio avere rimpianti”

Con un padre impegnato nei rally e nelle cronoscalate nel sud-est della Francia, eri necessariamente destinato al motorsport?

Sono sempre stato circondato da un’atmosfera competitiva. Ho seguito mio padre (Jacques ndr) in tutte le gare e la passione è arrivata subito. Intorno ai sette anni, ho avuto il piacere di trovare a karting ai piedi dell'albero di Natale. Fin dalle prime gare ho subito notato che la competizione era nel mio sangue. Mi interessava solo la vittoria. I risultati sono seguiti e mi sono ritrovato selezionato per la squadra francese di karting FFSA con David Terrien come allenatore (campione del mondo di kart nel 1993, ndr).

Arrivare a 14 anni nel Team francese della FFSA deve essere da capogiro?

Mi impegno tantissimo per arrivare al top, lavorando su tutti i dettagli che fanno la differenza. Ero già molto rigoroso prima di unirmi alla squadra francese. È uno status che ti mette un po' più pressione, vieni osservato, ma questo non ha cambiato il mio approccio alla competizione. Essere convocati nella nazionale francese è il sogno di ogni giovane che si avvicina allo sport. Raggiungerlo è la cosa migliore!

La logica continuazione dopo il kart è stata la auto ?

Dopo essermi qualificato per l'FA World Karting Championship nel 2004, mi sono trasferito alla Formula Campus. Sono arrivato 2° dopo aver lottato per il titolo contro Jean-Karl Vernay. Ho poi deciso di gareggiare nel Campionato di Formula Francese nel 2006. Renault. Non è più lo stesso universo, con budget più grandi. In questo contesto, dovevamo trovare una squadra che offrisse prezzi ragionevoli. Ma a questi livelli, se non sei in un top team, diventa difficile distinguersi dalla massa. Nonostante ciò, la mia stagione è andata bene, con il titolo onorifico di miglior esordiente. L'anno successivo ho partecipato all'Eurocup FR e sono diventato vicecampione di Francia dietro Jules Bianchi. Avevamo tutti l'ambizione di arrivare alla GP2 o addirittura F1, ma i vincoli finanziari hanno deciso diversamente.

Trovate l'intera intervista con Daniel Elena nel numero 2304 di AUTOhebdo disponibile in versione digitale.

Gonzalo Forbes

Responsabile delle formule promozionali (F2, F3, FRECA, F4...). Portato dalla grazia di Franco Colapinto.

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