L'edizione 2018 del Rallye Jeunes ha scelto i suoi vincitori

Florent Todeschini e Florian Bouchonneau sono i vincitori della 22esima edizione del Rallye Jeunes organizzato dalla FFSA. Bertrand Blondel La Rougery finisce come sostituto.

pubblicato 13/11/2018 à 10:19

Bernard

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L'edizione 2018 del Rallye Jeunes ha scelto i suoi vincitori

La giuria ha emesso il verdetto lunedì sera. L'edizione 2018 dell'operazione Rally I giovani hanno dedicato Florent Todeschini e Florian Bouchonneau. Bertrand Blondel La Rougery è stato scelto come sostituto dopo la finale svoltasi a Nîmes (Gard).

Organizzata dalla Federazione automobilistica francese (FFSA), la campagna Youth Rally aiuta a individuare i talenti di domani. Il cinque volte campione del mondo di rally (WRC) Sebastien Ogier vinse l'operazione nel 2005. Per i due giovani selezionati, fu necessario superare diverse prove prima di ricevere il trofeo.

 

26 candidati hanno preso parte ad un'intensa giornata di prove. Al mattino gli esercizi si sono svolti a bordo di una Ford Fiesta. L'obiettivo era classificarsi tra i 6 finalisti, un grande traguardo da superare!

Quindi, al volante di una Ford Fiesta R2J (utilizzata nel Campionato francese Junior Rally), gli aspiranti piloti hanno dovuto guidare il più velocemente possibile su vari percorsi. Un manager didattico dell'Accademia FFSA (centro di formazione federale) era nel posto giusto per valutare le capacità di guida.

 

Ma oltre al pilotaggio, è stato inoltre previsto un colloquio per analizzare il temperamento e le motivazioni dei candidati. Questa presentazione orale è stata effettuata davanti ad una giuria composta da Christophe Lollier (Direttore Tecnico Nazionale), Jean Bourgoin (Direttore del Team Yacco), Maciej Woda (Direttore del M-Sport Polonia) e Didier Martin (responsabile del concorso Michelin).

La ricompensa per Florent Todeschini e Florian Bouchonneau è una stagione nel Campionato francese Junior Rally 2019 nello Youth Rally Team. Un sollievo per Florent Todeschini, operatore della chimica industriale. “Il mio carattere fa sì che io voglia sempre migliorare. Il mio timore era di non fare almeno bene come l’anno scorso, sapendo che nel 2017 ero sostituto! Per me dovevo vincere, spiega il 22enne marsigliese.

Penso che imparerò molte cose che non avrei imparato senza il supporto della FFSA, in termini di supervisione e supporto. Conosco già il campionato junior, Darò quindi tutto per prevalere. Mi sono guadagnato la possibilità di dimostrare ciò che penso di valere. »

Per quanto riguarda Florian Bouchonneau, questo meccanico di 21 anni "Non me ne rendo conto." “ Ho saputo del Rallye Jeunes FFSA quando ho visto Sébastien Loeb e Sébastien Ogier cavalcano. Sono appassionato fin da quando ero piccolo. Quindi non vedo l'ora di scoprire l'auto e imparare a guidare. Spero di non deludere la Federazione”., dice il nativo di Aubres (Drôme).

Redazione AUTOsettimanalmente invia le sue congratulazioni ai due vincitori!

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