Basso vince ad Antibes

Dopo la tempesta di neve caduta nella notte tra sabato e domenica e che ha imbiancato le vette delle Alpi del Sud, le condizioni meteo sono tornate quasi estive durante la seconda tappa della 44a edizione della rallye Antibes-Costa Azzurra, undicesima e penultima prova del Campionato Europeo.

Faceva ancora fresco in cima al Col du Turini (1700 m) quando la corsa si è conclusa. I trenta sopravvissuti a questa infernale tappa domenicale sono stati molto attenti alle chiazze di neve. Eppure, i piloti in testa alla classifica sono rimasti sorpresi dal basso livello di grip. Quarto classificato assoluto, Marc Amourette (Citroën C2 Super 1600) si è ritirato per uscita di strada (SS 12) come l'italiano Massimo Cesa (Citroën C2 R2 Max) allora terzo nel Citroën Racing Trophy.

Leader fin dall'inizio, Giandomenico Basso ha aggiunto il suo nome ai vincitori della manifestazione di Antibes come hanno fatto prima di lui molti suoi connazionali. Il pilota italiano recupera così una serie di punti importanti che lo collocano in un'ottima posizione in testa al campionato europeo prima di affrontare l'ultimo appuntamento che si svolgerà al rally del Vallese in Svizzera a fine ottobre.

Consapevole che gli sarebbe stato difficile sfidare la supremazia del pilota ufficiale Abarth, il polacco Michal Solowow, che poteva solo sperare in un errore del suo avversario, si è piazzato al secondo posto. Principale punto positivo per il pilota del Peugeot 207 S2000, è ancora in corsa per il titolo europeo.

Primo francese, Julien Maurin ha ottenuto uno dei migliori risultati della sua giovane carriera salendo sul terzo gradino del podio abbinato a Gilles Thimonier.
Il meeting internazionale del Citroën Racing Trophy è stato vinto dal giovane promettente belga Thierry Neuville che ha conquistato un convincente 4° posto assoluto, il primo per una due ruote motrici. Ha davanti il ​​francese Benjamin Perrin, tornato in partita dopo un riscaldamento difficile. A lungo leader, Bryan Bouffier è stato costretto al ritiro dopo una collisione al Col de Turini.